Trama
Christopher, un ragazzo intelligente e sensibile, è affetto dalla sindrome di Asperger, una forma di autismo raro. Il ragazzo, adolescente, abita con il padre e frequenta il liceo, ma la sua sensibilità non rende la vita facile né a lui né alla sua famiglia.
Un giorno, la scoperta che il cane della vicina è stato ucciso brutalmente lo sconvolge e lo porta a indagare sui colpevoli. Da quel momento iniziano delle ricerche che lo porteranno a scoprire che è stato suo padre a uccidere il cane con un forcone.
Il romanzo è la storia di un dramma familiare, è la storia di un doppio tradimento, è la vicenda umana di un ragazzo che lotta con sofferenza per affermarsi. E’ il racconto delle difficoltà di due genitori alle prese con un disturbo di un figlio che supera i limiti della capacità genitoriale.
La mamma finisce con il tradire la famiglia per l’incomprensione del marito, il padre prova a far credere a Christopher che la madre sia morta, nasconde le lettere che la donna scrive al figlio, e finisce con allontanare e spaventare il ragazzo. Dopo aver scoperto la terribile azione del padre e aver trovato tutte le lettere di sua madre chiuse e nascoste in soffitta, Christopher è terrorizzato e pensa che il padre potrebbe essere capace di fare del male anche a lui come lo ha fatto al cane della sua vicina.
La sua paura sarà paradossalmente la leva che azionerà il suo coraggio: insieme al suo fedele topolino Toby, Christopher raggiunge fra mille peripezie e mille piccoli pericoli, l’abitazione della madre a Londra, che lo accoglie a braccia aperte.
Fra i genitori il dramma si consuma aspramente, ma tutto è bene quel che finisce bene: Christopher dopo molte esitazioni si riavvicinerà al padre, andrà a vivere con la mamma e riuscirà anche a superare un difficile esame di matematica.
Dopo essere riuscito a scappare dal padre, a viaggiare e arrivare a Londra, niente potrà piu’ fermarlo e il suo coraggio sarà la molla che lo farà sentire al sicuro.
Il libro è la scrittura in prima persona delle vicende di Christopher, il suo libro, il racconto della sua personale esperienza e del riavvicinamento ai suoi genitori.
La citazione degna di nota
Una frase di Christopher:
Mi piacciono gli orari perché fanno sì che non ti smarrisca nel tempo
Le nostre riflessioni
Intenso e commovente, il romanzo potrebbe essere considerato un libro per ragazzi e certo i giovani possono essere i lettori privilegiati di questa storia. Tuttavia, la vicenda familiare, il percorso di crescita, la storia di coraggio e sofferenza lo rendono un testo adatto a tutti.
Un libro per far conoscere l’autismo, per mettere in rilievo le mille sfaccettature di questo disturbo che riesce a innescare dei meccanismi potenti di disgregazione familiare, se non fosse già abbastanza difficile il mestiere di genitore e la costruzione di una famiglia serena.
Il libro ha commosso e entusiasmato e la discussione è stata vivace e coinvolgente.
Oltre a essere tutti concordi sul fatto che questo sia un romanzo sulla crescita e sull’adolescenza, e non soltanto sulla maturazione di un ragazzo affetto da autismo, si è molto riflettuto sulle figure dei genitori, sugli errori degli adulti, ma anche sulla fragilità e sull’umanità di essi. Perché la malattia, oppure il disagio di un figlio hanno un effetto devastante sulla famiglia e non tutte hanno la forza di resistere, spesso i rapporti e le situazioni familiari si rinnovano e trovano forme più consone. Oltre a un romanzo sulla crescita, questo è un romanzo sulla famiglia sui tentativi di “liberarsi del padre” in particolare, e sulle crisi della coppia.
Il coraggio e la forza di Christopher suscitano ammirazione, commozione e simpatia. Il libro presenta un ricco meta-testo composto da figure o formule matematiche anche molto difficili. Questo aspetto è stato rilevato e sottolineato perché è un tema caro alla letteratura, si pensi ad esempio a La solitudine dei numeri primi di Paolo Giordano. Non è chiaro se l’autore sia esperto di matematica o se sia stato aiutato, di certo però dietro la costruzione del racconto si nota come la volontà di associare al protagonista teoremi complessi e formule matematiche assuma il valore di forte affermazione di un’identità: Christopher con tutti i suoi disagi è però una mente matematica fuori dal comune. Lui ne è consapevole e lotta strenuamente per passare gli esami di matematica perché sa che quella è l’area di affermazione del sé.
Possiamo infine senza dubbio dire che l’opera è un romanzo sulla verità e sulla bugia, destabilizzante quanto un abbandono di un genitore. Un’ ultima nota merita lo stile asciutto e lineare, molto potente, e una lingua che si avvale di modi di dire e di metafore.
Le parole chiave del libro
Paura e Coraggio
Disagio psichico
Famiglia
Rapporti con i genitori
Matematica