Home Blog Letture in Circolo Lettere a Theo
Lettere a Theo

Lettere a Theo

Autore Vincent van Gogh

Casa editrice Guanda, 2016

Pagine 416

La valutazione del Circolo

Che emozione ci ha lasciato il libro?

In collaborazione con Circolo di lettura sezione soci Pistoia

I Circoli di lettura sono una comunità di lettori che si ritrovano, una volta al mese, per scambiarsi opinioni e sensazioni su un libro la cui lettura, individuale, è stata decisa di comune accordo.

Trama

Nell’arco della sua breve esistenza, Vincent Van Gogh scrive molte lettere, di cui la quasi totalità, indirizzate al fratello Theo. Questo è il primo a comprenderne il talento, incoraggiarne la vocazione, e sostenerlo moralmente e finanziariamente. Lettera dopo lettera, il toccante scambio epistolare fra i due delinea la parabola di un genio inquieto e originalissimo svelando un lato inedito del celeberrimo pittore.

La citazione degna di nota

Tuttavia, bada a non diventare di mente ristretta fino a temere di leggere libri ben scritti; al contrario, la buona lettura è un conforto nella vita (pag. 74)

Le nostre riflessioni

Attraverso le lettere che Vincent scrive al fratello Theo si ha l’occasione di conoscere e apprezzare un Van Gogh inedito grazie alla focalizzazione sull’essere umano altro rispetto al pittore che tutti conoscono: scrittore, predicatore, studioso. Nonostante la lettura, a tratti, appaia faticosa, la scrittura fluida e carica di passione fanno emergere l’anima della persona e il labile confine tra sensibilità artistica e pazzia creativa.

In ogni lettera la descrizione delle tonalità, delle tecniche pittoriche e del simbolismo legato al colore sono resi alla perfezione, tanto che dopo aver letto queste pagine anche i quadri appariranno sotto un’altra luce.

Come si può immaginare anche solo leggendo il titolo, il fratello Theo, è la figura più importante della sua vita: in lui Van Gogh trova il primo sostenitore, economico e morale, un amico, un confidente, una persona disposta a credere in lui e nel suo valore artistico a dispetto di tutto e tutti.

Lungo le pagine si percepisce la fortissima vocazione per la pittura che, combinata all’animo tormentato e pieno di angoscia contribuisce a delineare un Van Gogh diverso da come siamo abituati a immaginare: si delinea, lettera dopo lettera, una figura ipersensibile e impulsiva che fatica a dosare le proprie emozioni, con alti e bassi tra momenti di esaltazione e depressione, un uomo molto colto che scrive molto bene e descrive se stesso in maniera accorata convinto, in fondo al suo cuore, di avere grandi qualità.

Sebbene non avesse alcun supporto tecnologico la sua conoscenza di pittori passati e coevi, di scrittori e letterati appare vastissima. Nell’arco della sua carriera cerca, e spera, di creare una comunità con i pittori e gli artisti a lui contemporanei: in questo senso è fondamentale l’incontro con Gauguin fatto di passione artistica senza mezze misure che lo condurrà a una delle sue crisi.

In conclusione, la lettura è stata interessante perché aiuta ad apprezzare ancora di più i quadri e a scoprire l’anima dietro l’artista. Alcune lettere hanno un ritmo lento da cui farsi trasportare per entrare nella dimensione dell’arte consolatoria, in quella tenerezza straziante di cui solo i grandi artisti nobili d’anima sono capaci.

Lo consigliamo a...

A chi vuole scoprire un Van Gogh inedito, a chi ama la pittura e cerca uno per osservare i quadri del pittore con occhi diversi, a chi crede nella potenza della passione.

Le parole chiave del libro

Colore

anima

sensibilità

lettera

fratello

amore

amicizia

pittore