Trama
Nell’arco della sua breve esistenza, Vincent Van Gogh scrive molte lettere, di cui la quasi totalità, indirizzate al fratello Theo. Questo è il primo a comprenderne il talento, incoraggiarne la vocazione, e sostenerlo moralmente e finanziariamente. Lettera dopo lettera, il toccante scambio epistolare fra i due delinea la parabola di un genio inquieto e originalissimo svelando un lato inedito del celeberrimo pittore.
La citazione degna di nota
Tuttavia, bada a non diventare di mente ristretta fino a temere di leggere libri ben scritti; al contrario, la buona lettura è un conforto nella vita (pag. 74)
Le nostre riflessioni
Attraverso le lettere che Vincent scrive al fratello Theo si ha l’occasione di conoscere e apprezzare un Van Gogh inedito grazie alla focalizzazione sull’essere umano altro rispetto al pittore che tutti conoscono: scrittore, predicatore, studioso. Nonostante la lettura, a tratti, appaia faticosa, la scrittura fluida e carica di passione fanno emergere l’anima della persona e il labile confine tra sensibilità artistica e pazzia creativa.
In ogni lettera la descrizione delle tonalità, delle tecniche pittoriche e del simbolismo legato al colore sono resi alla perfezione, tanto che dopo aver letto queste pagine anche i quadri appariranno sotto un’altra luce.
Come si può immaginare anche solo leggendo il titolo, il fratello Theo, è la figura più importante della sua vita: in lui Van Gogh trova il primo sostenitore, economico e morale, un amico, un confidente, una persona disposta a credere in lui e nel suo valore artistico a dispetto di tutto e tutti.
Lungo le pagine si percepisce la fortissima vocazione per la pittura che, combinata all’animo tormentato e pieno di angoscia contribuisce a delineare un Van Gogh diverso da come siamo abituati a immaginare: si delinea, lettera dopo lettera, una figura ipersensibile e impulsiva che fatica a dosare le proprie emozioni, con alti e bassi tra momenti di esaltazione e depressione, un uomo molto colto che scrive molto bene e descrive se stesso in maniera accorata convinto, in fondo al suo cuore, di avere grandi qualità.
Sebbene non avesse alcun supporto tecnologico la sua conoscenza di pittori passati e coevi, di scrittori e letterati appare vastissima. Nell’arco della sua carriera cerca, e spera, di creare una comunità con i pittori e gli artisti a lui contemporanei: in questo senso è fondamentale l’incontro con Gauguin fatto di passione artistica senza mezze misure che lo condurrà a una delle sue crisi.
In conclusione, la lettura è stata interessante perché aiuta ad apprezzare ancora di più i quadri e a scoprire l’anima dietro l’artista. Alcune lettere hanno un ritmo lento da cui farsi trasportare per entrare nella dimensione dell’arte consolatoria, in quella tenerezza straziante di cui solo i grandi artisti nobili d’anima sono capaci.
Lo consigliamo a...
A chi vuole scoprire un Van Gogh inedito, a chi ama la pittura e cerca uno per osservare i quadri del pittore con occhi diversi, a chi crede nella potenza della passione.
Le parole chiave del libro
Colore
anima
sensibilità
lettera
fratello
amore
amicizia
pittore