Trama
L’amicizia tra Pietro, ragazzo di città solitario e un po’ scontroso e Bruno, montanaro per nascita e vocazione e destinato alla montagna; un’amicizia che attraversa il tempo, le scelte di vita, il rapporto con la natura, con la montagna e con il cammino che ogni uomo deve fare per trovare il suo senso nel mondo.
La citazione degna di nota
Da mio padre avevo imparato, molto tempo dopo avere smesso di seguirlo sui sentieri, che in certe vite esistono montagne a cui non è possibile tornare. Che nelle vite come la mia e la sua non si può tornare alla montagna che sta al centro di tutte le altre, e all’inizio della propria storia. E che non resta che vagare per le otto montagne per chi, come noi, sulla prima e più alta ha perso un amico.
La montagna non è solo nevi e dirupi, creste, torrenti, laghi, pascoli. La montagna è un modo di vivere la vita. Un passo davanti all’altro, silenzio tempo e misura.
Le nostre riflessioni
Il libro ha riscosso un consenso unanime e ha entusiasmato tutti.
In questo romanzo c’è una perfetta armonia tra testo e ritmo, come una canzone di Fabrizio De Andrè o Bob Dylan, è piacevole da leggere e trasmette pace anche se tra le righe emergono amarezza, nostalgia e rimpianto.
Leggendo questo romanzo “noi lettori” camminiamo insieme ai protagonisti e tutta la storia rappresenta proprio la metafora di una camminata: si parte entusiasti e veloci, poi nella salita c’è il tempo per ammirare il paesaggio, dopo viene “il mal di montagna” quando la vetta si avvicina e iniziano gli inconvenienti e alla fine, negli ultimi metri, quando dopo tanta fatica si conquista la cima ci guardiamo indietro e scopriamo quante cose abbiamo imparato e i valori che ci ha trasmesso il cammino, come nella vita.
Il libro è anche un romanzo di formazione, il protagonista cresce e diventa adulto con lo scorrere delle pagine: dall’infanzia spensierata, alla ribellione dell’adolescenza fino alla riconciliazione con il passato nell’età adulta.
Nel racconto c’è anche una denuncia ecologica, sulla distruzione della montagna ma insieme anche una poetica descrizione della sua bellezza e poesia, della durezza delle sue leggi.
Tante le altre tematiche affrontate come la genitorialità, la difficoltà di entrare in rapporto con i figli e la ricerca nella vita di arrivare a qualcosa, di fallire, di avere la speranza di riprendersi.
Dal libro è stato tratto un film, che è la trasposizione visiva del libro, ambientato tra le bellissime montagne della Valle d’Aosta e accompagnato da con una colonna sonora emozionante dalla quale risalta la canzone “ As long as we last” di Norgren, cantautore svedese.
Le parole chiave del libro
Amicizia
nostalgia
relazioni
natura
montagna
legami
genitorialità
silenzio
tempo
destino
ricerca