Trama
Questo romanzo racconta di Pietro e Bruno, due amici di lunga data. Si conoscono da decenni e si ritrovavano da ragazzini ogni anno d’estate, quando Pietro, nato e cresciuto in città, andava in montagna per trascorrere le vacanze. Là trovava sempre Bruno, l’amico dell’estate che ci vive anche d’inverno.
La loro amicizia profonda nasce nelle ore trascorse insieme a fare passeggiate e avventure, immersi nella natura selvaggia dei boschi. Quando Pietro smette di andare nel paesino di montagna dove vive Bruno, i due inevitabilmente si perderanno. Ma vent’anni più tardi Pietro tornerà in quei luoghi rendendosi protagonista di un vero e proprio viaggio di formazione per crescere e maturare.
La citazione degna di nota
Da mio padre avevo imparato, molto tempo dopo avere smesso di seguirlo sui sentieri, che in certe vite esistono montagne a cui non è possibile tornare. Che nelle vite come la mia e la sua non si può tornare alla montagna che sta al centro di tutte le altre, e all’inizio della propria storia. E che non resta che vagare per le otto montagne per chi, come noi, sulla prima e più alta ha perso un amico
Le nostre riflessioni
È un romanzo di formazione in cui le tematiche affrontate sono molteplici: dall’amicizia, quella vera che dura tutta la vita, al rapporto genitori-figli, fino ad arrivare, sotto vari aspetti, a quello con la montagna.
Il rapporto con la montagna è importante perché è quello che, realmente, mette a dura prova l’individuo e permette di avere una conoscenza profonda di sé e dei nostri limiti. Il linguaggio e il senso di fatica della narrazione rappresentano perfettamente la montagna e i suoi abitanti, in cui spesso le cose non vengono dette, ma sono appena accennate, quasi intuite.
I personaggi sono ben caratterizzati, lo stile è asciutto, ma al tempo stesso poetico, grazie anche alle straordinarie descrizioni dei luoghi.
Le parole chiave del libro
Famiglia
amicizia
sincerità