Trama
Capita che il tempo che viviamo possa essere carico di troppa solitudine e privo di stimoli. Tale situazione si trova, ormai da un poco, addosso ad Addie e a Louis, vedovi di una certa età che abitano nella cittadina di Holt in Colorado, a pochi metri l’una dall’altro. I due si conoscono superficialmente, ma quando Addie, preso coraggio, decide di andare da Louis con un particolare invito che riguarda la notte, le cose cambiano.
Da quel momento il loro rapporto diventa intenso, caratterizzato da tenerezza e inattese emozioni, presto però disturbato dai giudizi dei loro concittadini, ostacolato della dura intrusione del figlio di lei e costretto a sopportare pesanti privazioni.
I personaggi
La nostra attenzione è stata catturata da Addie, una donna che cerca di mettercela tutta per trovare di volta in volta nella vita i propri spazi. Semplice e leggera, capace di risvegliare dentro di sé e nel riservato Louis la voglia di vivere. Lei tira fuori il meglio di Louis, ma non riesce a fare lo stesso con il proprio figlio, che è un uomo egoista, che ha sulle spalle e crea tanta sofferenza. Vicino ad Addie e Louis c’è anche chi li sostiene con affetto, aiutandoli, ognuno in modo diverso, a difendersi dall’ottusità che li circonda.
La citazione degna di nota
Sto parlando di attraversare la notte insieme. E di starsene al caldo nel letto, come buoni amici. Starsene a letto insieme, e tu ti fermi a dormire. Le notti sono la cosa peggiore, non trovi? (pag. 8).
Adoro questa cosa. È meglio di quel che speravo. È una specie di mistero. Mi piace per il senso di amicizia. Mi piace il tempo che passiamo insieme. Starcene qui al buio di notte. Parlare. Sentirti respirare accanto a me se mi sveglio (pag. 84).
A me sta piacendo più di quanto io pensi di meritare, disse lui. Oh, ma tu meriti di essere felice. Non credi? (pag.88)
Le nostre riflessioni
Prima di leggere Le nostre anime di notte, avevamo conosciuto Kent Haruf con il romanzo Vincoli. Alle origini di Holt, che ci era piaciuto molto. Anche questa volta l’autore riesce a prenderci e a farci entrare nella storia. Con Addie e Louis abbiamo gioito e sofferto, e nonostante alcune di noi abbiano fatto un po’ fatica ad accettare alcuni aspetti della vicenda, ci siamo trovate tutte d’accordo nell’affermare che il libro appassiona. Lo fa affrontando tematiche intense e importanti, ponendoci di fronte alla fragilità fisica e a quella emotiva, senza mai angosciarci, aiutandoci a non dimenticare che il diritto di vivere a pieno la vita vale ad ogni età.
Anche se conosciamo nella realtà situazioni simili a quella del libro, non abbiamo trovato spesso romanzi in cui si trattano le relazioni sentimentali tra anziani, di cui invece crediamo sia importante scrivere.
Lo consigliamo a...
Ai figli, soprattutto ai figli con genitori anziani. A tutti i giovani per capire meglio ed “entrare in empatia” con chi ha un’età molto più matura della loro.
Le parole chiave del libro
Coraggio
rimettersi in gioco
tenerezza
intimità
sacrificio
rinuncia