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le intermittenze della morte edizione Einaudi

Le intermittenze della morte

Autore Josè Saramago

Casa editrice Einaudi, 2005

Pagine 205

La valutazione del Circolo

Che emozione ci ha lasciato il libro?

In collaborazione con Circolo di lettura sezione soci Coop Colle di Val d'Elsa

I Circoli di lettura sono una comunità di lettori che si ritrovano, una volta al mese, per scambiarsi opinioni e sensazioni su un libro la cui lettura, individuale, è stata decisa di comune accordo.

Trama

In un paese non ben definito da un giorno all’altro non muore più nessuno. La morte smette di fare il suo lavoro quotidiano mentre aldilà del confine tutto scorre normalmente. All’inizio l’entusiasmo pervade ogni persona poi, piano piano, iniziano ad emergere tutti i problemi legati all’assenza della “nera signora”.

Le pompe funebri che perdono tutto il loro lavoro, gli ospedali che non sanno più dove mettere i malati, le case di riposo che si riempiono all’infinito di anziani e la Chiesa che non essendoci più la morte non ha più senso di esistere. Solo la “maphia” riesce a cogliere nuove opportunità dalla vicenda.

Questa situazione di sospensione dura sette mesi, poi la morte decide di rimettersi a lavoro questa volta però avvisando le persone una settimana prima del loro imminente decesso attraverso la consegna di una lettera dalla busta viola. Una sola missiva non raggiunge il destinatario, un violoncellista, grazie al quale la morte prenderà una decisione inaspettata.

La citazione degna di nota

Le religioni, tutte le religioni non hanno ragione di esistere all’infuori della morte

Le nostre riflessioni

Il libro che affronta un tema particolare come quello della morte ha diviso le nostre impressioni. Altri non sono neanche riusciti a finire di leggerlo perché la scrittura di Saramago, senza punteggiatura, è risultata faticosa e altri sono rimasti turbati da come l’autore ha affrontato un tema così delicato anche in maniera ironica.

Alcuni di noi credono che bisogna entrare nel modo di scrivere dell’autore e, a seconda del momento “psicologico” che stiamo vivendo, possiamo apprezzare o meno la lettura.

Molti hanno ritenuto il libro geniale, ironico, a tratti comico e hanno trovato due chiavi di lettura che si riassumono in quella linguistica e in quella filosofica. Lo scrittore infatti ha la piena padronanza della lingua e della scrittura, è un mago della parola e attraverso la letteratura riesce ad esorcizzare la paura più grande per l’uomo: la morte. La forza delle parole e della letteratura non sono in grado di spiegare l’essenza della vita, il suo significato ma possono aiutare, ti possono salvare. Come pure l’arte della musica che attraverso la Suite per violoncello Solo di Bach incanterà la morte e la renderà umana.

Le parole chiave del libro

Morte

religione

società

senso della vita

filosofia

amore

musica