La strada

La strada

Autore Cormac Mccarthy

Casa editrice Einaudi, 2006

Pagine 218

La valutazione del Circolo

Che emozione ci ha lasciato il libro?

In collaborazione con Circolo di lettura sezione soci Coop Agliana

I Circoli di lettura sono una comunità di lettori che si ritrovano, una volta al mese, per scambiarsi opinioni e sensazioni su un libro la cui lettura, individuale, è stata decisa di comune accordo.

Trama

Padre e figlio cercano di sopravvivere a un olocausto nucleare insieme ad un’altra manciata di persone su tutto il pianeta. Si affidano a un carrello del supermarket come cassaforte di tutto ciò che hanno e ad un telo di plastica per tenersi per quanto possibile all’asciutto. Come in “Anna” di Ammaniti, con cui abbiamo trovato un’analogia, i due si occupano l’uno dell’altro, alla continua ricerca di cibo e di altre risorse nei dintorni. Dopo molte tribolazioni arrivano alla meta: il mare, che tuttavia non riesce ad essere salvifico essendo l’uomo gravemente malato.

La citazione degna di nota

Quando uno è vivo la morte ce l’ha sempre di fronte

Le nostre riflessioni

Si “respira” il grigiore: riuscire a percepire il colore di un libro è qualcosa di fantascientifico. Ed effettivamente ci troviamo in un futuro lontano (ma forse non troppo) in cui la vita come la conosciamo non esiste più. Il protagonista più giovane, il figlio, non ha mai abitato il nostro mondo: è nato e cresciuto nella desolazione e nonostante questo riesce ad essere solidale, riesce a provare pietà e amore.

Quando non ci sono più regole, c’è ancora una scelta da compiere? Se non c’è più speranza, ha senso continuare il nostro viaggio? Portare il “fuoco” è avventurarsi verso una salvezza possibile continuando a dimostrare la nostra umanità sopra ogni cosa.

Lo consigliamo a...

(insieme all’adattamento cinematografico “The Road” ), a chi non è pronto a gettare la spugna.