Trama
Natalia è una ragazza orfana di madre, ingenua e sfortunata. Senza troppe aspettative si accontenta di lavorare in una pasticceria. Accetta la corte appassionata di Quimet, un ragazzo focoso e al tempo stesso prepotente. I due si sposano e mettono al mondo due bambini, Antoni e la piccola Rita.
In realtà la vita di Natalia è un inferno. Quimet guadagna poco, è arrogante e dispotico, spesso sofferente a causa di una salute minata, e per di più deciso a perseguire i suoi assurdi e fantasiosi progetti: costruisce sulla terrazza della loro modesta abitazione un colombaio pensando di farne un’ attività commerciale.
La citazione degna di nota
dovevo portarmi dentro da molti anni […] così ampio che aveva fatto fatica a passarmi per la gola, dalla bocca mi uscì un pezzetto di niente [… ] e quel pezzetto di niente che mi era vissuto tanto tempo dentro era la mia giovinezza che fuggiva.
Le nostre riflessioni
Quello che, soprattutto, colpisce e resta impresso di questo libro è lo stile narrativo: infantile, immediato e talvolta scomposto. Nella prima parte, quando la protagonista deve affrontare molte difficoltà, la scrittura è molto concitata e sgrammaticata, solo con il calmarsi delle vicende anche la narrazione si fa più armoniosa e lineare.
Un racconto in prima persona, un percorso della memoria, delle volte un po’ sfocato e altre nitidissimo. Denso di particolari legati agli ambienti, agli oggetti, alle strade.
Lo consigliamo a...
Una lettura nel complesso piacevole, importante non mollare all’inizio!
Le parole chiave del libro
Famiglia
innocenza
spontaneità