Trama
Penelope si sveglia nella casa di uno sconosciuto, dopo l’ennesima notte sprecata, e se ne va di prima mattina attraverso le livide strade dell’autunno milanese. Faceva il pubblico ministero, poi un misterioso incidente ha messo drammaticamente fine alla sua carriera. Un giorno si presenta da lei un uomo che è stato indagato per l’omicidio della moglie. Il procedimento si è concluso con l’archiviazione ma non ha cancellato i sospetti da cui era sorto. L’uomo le chiede di occuparsi del caso per sapere cosa rispondere a sua figlia quando, diventata grande, chiederà della madre. Penelope, dopo un iniziale rifiuto, si lascia convincere da un vecchio amico, cronista di nera. Inizia così la sua indagine, che la porterà verso vie e luoghi sconosciuti della città, fino a scoprire la verità sulla morte della donna.
La citazione degna di nota
Sentirai il tuono e mi ricorderai pensando: lei voleva la tempesta. L’orlo del cielo avrà il colore del rosso intenso, e il tuo cuore, come allora, sarà in fiamme.
Le nostre riflessioni
Questo giallo appare un po’ scontato, semplice, leggero, soprattutto paragonato agli altri romanzi dell’autore. E’ chiaro fin da subito come si concluderà. L’andamento del romanzo è influenzato dal fatto che in questo caso è un ex magistrato a vestire i panni dell’investigatore. Possiamo dire che il giallo è Penelope, non la vicenda narrata. Troviamo molti riferimenti ad un incidente, a qualcosa che è avvenuto e che ha causato l’interruzione della carriera di Penelope ma durante tutta la narrazione non viene svelato niente, resta tutto indecifrabile.
Il titolo richiama la protagonista, un personaggio duro e fragile, la cui disciplina è contraddittoria
Lo consigliamo a...
A tutti.
Le parole chiave del libro
Disciplina
serietà
nonna
mistero
professionalità
fragilità
rabbia
incompiuto