Home Blog Letture in Circolo La costanza è un’eccezione
la costanza ì un'eccezione

La costanza è un’eccezione

Autore Alessia Gazzola

Casa editrice Longanesi, 2022

Pagine 304

La valutazione del Circolo

Che emozione ci ha lasciato il libro?

In collaborazione con Circolo di lettura sezione soci valtiberina

I Circoli di lettura sono una comunità di lettori che si ritrovano, una volta al mese, per scambiarsi opinioni e sensazioni su un libro la cui lettura, individuale, è stata decisa di comune accordo.

Trama

Dopo la laurea in medicina, Costanza lascia la sua amata Sicilia alla volta di Verona e nel treno incontra Marco. Dall’incontro fugace nasce Flora. Marco dopo aver lasciato la fidanzata storica all’altare, sembra intenzionato a essere più presente anche con la figlia Flora, che ormai ha 3 anni. Torna per amore? I dubbi non lasciano in pace Costanza e la gelosia aumenta ogni volta che la ex si ripresenta, spesso nel momento meno opportuno.

Costanza è una donna in carriera, che si divide tra il lavoro e sua figlia Flora. Costanza dovrà trasferirsi di nuovo, dalla città di Romeo e Giulietta all’incantevole Venezia. Un incarico importante, giorni frenetici che potrebbero cambiarle la vita. Di nuovo. Un incarico di anatomopatologa la porterà a scoperchiare tombe antiche e celate verità.

Un’indagine che scaverà nel passato di una antica famiglia veneziana, l’ultima discendente vuole sapere cosa c’è di vero nelle calunniose dicerie che da secoli ammantano il casato. Un incarico dal lauto compenso, che solletica la sua curiosità e poi scopre che lavorerà insieme a Marco. Sarà il cantiere a far trovare ai due amanti l’equilibrio tra amore e lavoro?

La citazione degna di nota

“Attenta, cara mia”, è un avvertimento che l’autrice invia con il pensiero ad una ragazza salita sul treno che vede vivere in “una bolla immateriale” con un ragazzo appena conosciuto e con cui si è scambiato il telefono. L’avvertimento parte dal fatto che anche Costanza ha vissuto quattro anni prima con un ragazzo che suonava il pianoforte a Fiumicino, di cui, del loro incontro è rimasto l’embrione che si è portata a casa, ma non un recapito di telefono. “La mia Flora, fino ad un certo punto della nostra vita è stata tutta mia” una frase che descrive la capacità di Costanza di aver fatto fronte in autonomia alla maternità e dal mio punto di vista una donna forte. 

Le nostre riflessioni

Il libro affronta le difficoltà incontrate da una donna in carriera con una bimba piccola. Caparbietà nell’affrontare le sfide della vita e fragilità e incertezze in amore. Quello che convince poco di Costanza è la sua gelosia per Marco. Il suo sentimento di possesso e dipendenza è difficile delude ed è difficile da comprendere.

Le parole chiave del libro

Amore

gelosia

determinazione

passione per il lavoro