Trama
Tony Webster, ormai anziano, riceve un insolito testamento da parte di una donna conosciuta molti anni prima. Si tratta della madre di Veronica, la sua ragazza ai tempi dell’Università. La donna gli ha lasciato una modesta somma di denaro e un diario appartenuto ad Adrian, suo compagno di scuola. Dopo quarant’anni a Tony riaffiora alla mente un pezzo della sua vita di cui aveva perso memoria e si riaccendono in lui una serie di ricordi che la sua mente rielabora, mettendolo di fronte ad una inevitabile autocritica del suo vissuto.
La citazione degna di nota
Eravamo presuntuosi, se no a che serve essere giovani?
Le nostre riflessioni
Un romanzo che si presenta come una sorta di giallo, creando suspense e aspettativa nel lettore che fin da subito si appassiona alla vicenda.
L’io narrante, uno dei protagonisti, fa un’ironica e impietosa analisi del suo passato ripercorrendo le vicende vissute ai tempi della scuola, quando lui, Adrian e Veronica erano un gruppo di studenti.
La scrittura è immediata e garbata, molto “british” per la linearità e la strisciante ironia che si ritrova per tutta la narrazione.
Questo libro lascia dentro una ridda di sentimenti che contrappongono l’età giovanile, quando tutto sembra possibile e si crede di poter realizzare i propri sogni, all’età senile, quando invece si scopre che purtroppo tutto è avvenuto quasi a nostra insaputa!
Le parole chiave del libro
Amicizia
giovinezza
vivere