Il coltello

Il coltello

Autore Jo Nesbø

Casa editrice Einaudi, 2019

Pagine 632

La valutazione del Circolo

Che emozione ci ha lasciato il libro?

In collaborazione con Circolo di lettura sezione soci Coop Sesto Fiorentino - Calenzano

I Circoli di lettura sono una comunità di lettori che si ritrovano, una volta al mese, per scambiarsi opinioni e sensazioni su un libro la cui lettura, individuale, è stata decisa di comune accordo.

Trama

L’ispettore Harry Hole non fa altro che bere e i suoi ricordi non sono mai del tutto lucidi. Per questo non capisce che cosa sia accaduto quando una mattina si sveglia con un coltello in mano, completamente ricoperto di sangue.

Quando nel corso della giornata, gli viene trasmessa la notizia più catastrofica che un uomo possa ricevere, Harry pensa di essere diventato davvero un mostro. A quel punto vorrebbe solo spezzare la catena che lo tiene ancorato alla realtà e sparire, ma circondato da nuovi e vecchi amici, soppesando il proprio presente e passato e, spesso, perfino il proprio futuro, Hole proseguirà le indagini di questo thriller così intimo e personale.

La citazione degna di nota

…la felicità è come l’eroina, una volta che l’hai provata, una volta che hai appurato che esiste, non saprai più accontentarti della solita vita senza felicità. Perché la felicità è diversa dalla soddisfazione. La felicità non è una cosa naturale. La felicità è uno stato d’emergenza vibrante, sono secondi, minuti, giorni che non sai quanto possono durare. E il rimpianto non arriva dopo, ma insieme alla felicità. Perché la felicità porta con sé la spiacevole intuizione che niente potrà più essere uguale, e già rimpiangi quello che hai adesso, temi l’astinenza, il dolore della perdita, maledici la consapevolezza di ciò che sei in grado di provare.

Le nostre riflessioni

Nonostante la trama avvincente, grazie all’intreccio di due storie che viaggiano in parallelo e continuano a incrociarsi fino alla sovrapposizione finale, e a meccanismi narrativi dagli ingranaggi perfettamente oliati, abbiamo riscontrato un ritmo lento. Alcuni passaggi sono forzatamente lunghi e altri pleonastici.

La scrittura è piacevole ma esagerata la descrizione, troppo presente e dettagliata, degli aspetti più bui del protagonista. Un’ immagine dark del poliziotto troppo stereotipata.

Lo consigliamo a...

A chi vuol mettersi alla prova e scoprire se le tessere del puzzle sparpagliate da Nesbø andranno al loro posto. Perché la soluzione del rompicapo, di cui l’autore ci fornisce in modo leale tutti gli indizi, si scoprirà solo nelle ultime pagine, ma chi leggerà con attenzione sarà in grado di intuirla.

Le parole chiave del libro

Solitudine

mistero

nemici

omicidio

sospetti

amicizia

violenza

giallo