Trama
Al rientro dalle vacanze estive, un uomo prigioniero del suo stanco rapporto matrimoniale, durante una passeggiata solitaria in un mercatino di Roma, viene attratto da un volume sugli artisti di Montmartre e rimane stregato dall’immagine di Jeanne Hébuterne, la compagna di Amedeo Modigliani.
La citazione degna di nota
Non c’era scampo, non c’era salvezza” si sentiva come se vivesse “in scatole contenute in altre scatole, come in un quadro di Escher, come in una matrioska infinita…
Le nostre riflessioni
Protagonista assoluto di questo romanzo è il malessere degli individui. Il personaggio principale rappresenta lo stereotipo dello scrittore dei nostri tempi, un concentrato di egoismo incline all’autocompiacimento, a tratti delirante fino a sfiorare il patologico; ne esce un individuo indisponente e cinico.
Le tematiche affrontate sono anche interessanti come la crisi professionale, lo stallo nel rapporto matrimoniale e lo stile è ben definito, però la costruzione e lo sviluppo del racconto non reggono e finiscono per non convincere fino in fondo.
Molto accattivanti ed evocative le descrizioni di una Roma artisticamente decadente un tempo simbolo di splendore.
Le parole chiave del libro
Ossessione
Maschilismo
visionario