Trama
In una tranquilla strada giapponese c’è una piccola caffetteria aperta da più di cento anni e si narra che bevendo il caffè sia possibile rivivere il momento della propria vita in cui si è fatta la scelta sbagliata, si è detta l’unica parola che era meglio non pronunciare, si è lasciata andare via la persona che non bisognava perdere. E si narra anche che, viaggiando tra passato e futuro, la vita dopo non sarà più la stessa.
La prospettiva del “viaggio nel tempo” porta molte persone al locale ma molti rinunciano prima ancora di imbarcarsi in quest’avventura perché per farlo bisogna rispettare delle regole precise, inoltre quel viaggio non può in alcun modo modificare eventi già accaduti.
La citazione degna di nota
L’acqua cade dall’alto al basso, è la forza di gravità. Anche le emozioni forse agiscono secondo la stessa legge. Di fronte a una persona con cui si ha un legame profondo e a cui si sono rivelati i propri sentimenti, è difficile mentire e lasciar perdere. La verità vuole uscire a tutti i costi, soprattutto quando si cerca di occultare la tristezza o la fragilità.
Le nostre riflessioni
La trama nasce da una bella idea, iI significato è profondo e invita a riflettere, ma abbiamo avuto però l’impressione che il potenziale della trama non venisse sfruttato pienamente, riducendosi a una sequenza di episodi più o meno uguali, senza svolte interessanti.
I personaggi del racconto sono pochi e le loro storie si intrecciano e si abbracciano facendoci capire che non è tanto la vicenda ad essere importante ma i sentimenti che i personaggi vivono e le esperienze che gli consentono di vivere al meglio la propria esistenza.
Le parole chiave del libro
Momenti
ricordi
caffè
rimpianti
destino
sentimenti
sincerità
tempo
viaggi