Confidenza

Confidenza

Autore Domenico Starnone

Casa editrice Einaudi, 2019

Pagine 152

La valutazione del Circolo

Che emozione ci ha lasciato il libro?

In collaborazione con Circolo di lettura sezione soci Coop di Empoli

I Circoli di lettura sono una comunità di lettori che si ritrovano, una volta al mese, per scambiarsi opinioni e sensazioni su un libro la cui lettura, individuale, è stata decisa di comune accordo.

Trama

Pietro vive con Teresa un amore tempestoso. Dopo l’ennesimo litigio, a lei viene un’idea: “raccontami qualcosa che non hai mai detto a nessuno” – gli propone –, “raccontami la cosa di cui ti vergogni di più, e io farò altrettanto. Così rimarremo uniti per sempre“. Si lasceranno, naturalmente, poco dopo. Ma una relazione finita è spesso la miccia per quella successiva, soprattutto per chi ha bisogno di conferme. Così, quando Pietro incontra Nadia, s’innamora all’istante della sua ritrosia, della sua morbidezza dopo tanti spigoli. Pochi giorni prima delle nozze, però, Teresa magicamente ricompare. E, con lei, l’ombra di quello che si sono confessati a vicenda, quasi un avvertimento: «Attento a te». Da quel momento in poi la confidenza che si sono scambiati lo seguirà minacciosa: la buona volontà poggia sulla cattiva coscienza, e Pietro non potrà mai più dimenticarlo. Anche perché Teresa si riaffaccia sempre, puntualmente, davanti a ogni bivio esistenziale. O è lui che continua a cercarla?

La citazione degna di nota

È il malessere delle capacità insufficienti, dalle elementari fino alla laurea non mi sono mai sentito all’altezza; è il malessere della degradazione dei ruoli, so di insegnare senza avere spessore, sono tra coloro che stanno massicciamente abbassando la qualità dei lavori intellettuali; è il malessere del corpo ben fatto, dei lineamenti armoniosi: la bellezza dà un vantaggio colpevole, è la più ingiusta delle facilitazioni.

 

Le nostre riflessioni

Pietro è un uomo egocentrico che narra a se stesso e agli altri un ideale di perfezione che non riuscirà, com’è normale, a raggiungere mai. Per tutta la vita è perseguitato dal “segreto” rivelato a Teresa. Il lettore rimane escluso da questa confidenza, subendo come gli altri personaggi la coltre di narcisismo che circonda il protagonista.

Il romanzo, che non raggiunge la raffinatezza e il carattere del precedente Lacci, riesce a coinvolgere con la narrazione della quotidianità e il flusso interiore del protagonista. La scrittura sempre accattivante lascia comunque alcuni dubbi irrisolti: quale sarà il segreto, come mai la moglie subisce e basta? La vivace discussione del Circolo ci ha fatto capire che la irresolutezza del romanzo è la stessa che ci accompagna nei momenti più difficili della nostra vita.

Lo consigliamo a...

A chi ha amato il precedente romanzo Lacci.
A chi apprezza le storie introspettive e l’analisi dei personaggi.
A chi riflette sull’amore.

Le parole chiave del libro

Amore

relazioni

apparenza

famiglia

ruolo

scrittura