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Come un respiro

Come un respiro

Autore Ferzan Ozpetek

Casa editrice Mondadori, 2020

Pagine 157

La valutazione del Circolo

Che emozione ci ha lasciato il libro?

In collaborazione con Circolo di lettura sezione soci Coop di Empoli

I Circoli di lettura sono una comunità di lettori che si ritrovano, una volta al mese, per scambiarsi opinioni e sensazioni su un libro la cui lettura, individuale, è stata decisa di comune accordo.

Trama

In una tranquilla domenica di giugno, Sergio e Giovanna si preparano a ospitare amici a pranzo nel loro appartamento a Testaccio, quando una sconosciuta, Elsa Corti, si presenta alla loro porta. Elsa ha vissuto in quella casa anni prima e porta con sé un fascio di lettere che custodiscono un oscuro segreto. La sua visita riporta alla luce un passato tormentato, capace di sconvolgere la vita apparentemente serena di Sergio, Giovanna e dei loro amici.

Nel suo terzo libro, Ferzan Ozpetek intreccia emozioni e mistero in un thriller che viaggia tra passato e presente, dagli anni Sessanta alla Roma contemporanea, passando da Venezia, fino a Istanbul. Segreti, passioni e vecchie bugie riemergono, costringendo i protagonisti a confrontarsi con la propria storia e a prendere decisioni irrevocabili. Con il suo stile inconfondibile, Ozpetek celebra anche la bellezza di Istanbul, con i suoi hamam, i palazzi ottomani e i quartieri scomparsi.

La citazione degna di nota

Questo episodio mi ha fatto riflettere sulle occasioni perdute. Chissà quante ne collezioniamo nel corso di una vita, senza potercene mai rendere conto…

Le nostre riflessioni

Riconosciuto all’unanimità come regista di grande spessore, capace di scandagliare l’animo umano e scuotere le coscienze, nella veste di scrittore ha suscitato invece qualche perplessità. In questo libro è narrata la vicenda di Elsa e Adele, due sorelle legate dall’amore, dal peccato e dalla punizione: un legame che appare infranto ma che, in realtà, non si spezzerà mai.

A colpire maggiormente è il taglio cinematografico della storia, che si avvicina ai film di Ozpetek per lo stile raffinato e sensibile e per i temi trattati: un contesto intimo, l’omosessualità, il tradimento, l’amore intenso e viscerale. Vi si ritrovano anche i luoghi cari al regista: la cucina con cui si apre la storia e si svolgeranno gran parte delle vicende ma soprattutto Istanbul, con i palazzi ottomani sul Bosforo, gli antichi quartieri e i sensuali hammam, i bagni turchi, luoghi di incontro e di piacere. Ma a parte questo, la scrittura e la trama mancano di vivacità, risultando prevedibili e poco incisive.

Le caratterizzazioni forzate e gli elementi poco realistici compromettono la coerenza complessiva della narrazione. Le lettere di Elsa, che si alternano al racconto del presente, all’inizio costituiscono un interessante intreccio narrativo ma poco a poco risultano inverosimili, ricche di vicende tanto fiabesche quanto improbabili. Se i sentimenti sono i veri protagonisti delle opere di Ozpetek, le descrizioni dei personaggi sono solo appena accennate: Elsa e Adele sono donne imperfette, non particolarmente forti, plasmate da un’omologazione iniziata nell’infanzia. Si lasciano travolgere dalle emozioni, commettendo errori che le rendono autenticamente umane. Elsa viene descritta maggiormente mentre tutti gli altri personaggi sono delineati con pochi accenni e ambiguità, lasciando al lettore la libertà (troppa) di immaginarli.

Numerosi elementi restano irrisolti, appena accennati, come se la narrazione fosse una sceneggiatura priva di approfondimento. Ozpetek costruisce un’atmosfera avvolta nel mistero, che si dissolve solo attraverso quello che dovrebbe essere un colpo di scena, conducendo a un finale aperto e riuscendo a rendere interessante una storia di rivalità amorosa come tante, proprio grazie al particolare escamotage narrativo.

Interessante la riflessione poetica che serpeggia tra le righe: esistono rapporti e vincoli da cui non ci si può separare, che mutano nel tempo ma non si esauriscono, nemmeno di fronte a eventi che stravolgono l’esistenza. Questo libro non ha stravolto le nostre esistenze, ma l’intero gruppo ha comunque approvato senza esitazioni l’azione delle due sorelle…

Lo consigliamo a...

A chi cerca letture leggere.
A chi ama gli intrecci sentimentali complessi.

Le parole chiave del libro

Odio

tradimento

dolore

segreto

memoria

sorelle

assenze

amore

Istanbul

Roma