Circe

Circe

Autore Madeline Miller

Casa editrice Marsilio, 2021

Pagine 416

La valutazione del Circolo

Che emozione ci ha lasciato il libro?

In collaborazione con Circolo di lettura sezione soci Coop Certaldo

I Circoli di lettura sono una comunità di lettori che si ritrovano, una volta al mese, per scambiarsi opinioni e sensazioni su un libro la cui lettura, individuale, è stata decisa di comune accordo.

Trama

Circe è una delle tante figlie di Elios, dio del Sole, e della ninfa Perseide, ma è tanto diversa dai genitori e dai fratelli divini: ha un aspetto fosco, un carattere difficile, un temperamento indipendente; è perfino sensibile al dolore del mondo e preferisce la compagnia dei mortali a quella degli dèi.

Quando, a causa di queste sue eccentricità, finisce esiliata sull’isola di Eea, non si perde d’animo, studia le virtù delle piante, impara a addomesticare le bestie selvatiche, affina le arti magiche. Ma Circe è soprattutto una donna di passioni: amore, amicizia, rivalità, paura, rabbia, nostalgia accompagnano gli incontri che le riserva il destino – con l’ingegnoso Dedalo, con il mostruoso Minotauro, con la feroce Scilla, con la tragica Medea, con l’astuto Odisseo, naturalmente, e infine con la misteriosa Penelope.

Finché – non più solo maga, ma anche amante e madre – dovrà armarsi contro le ostilità dell’Olimpo e scegliere, una volta per tutte, se appartenere al mondo degli dèi, dov’è nata, o a quello dei mortali, che ha imparato ad amare.

La citazione degna di nota

Quando siamo giovani, pensiamo di essere i primi al mondo a provare certi sentimenti.

Le nostre riflessioni

Già dalle prime pagine si capisce che il romanzo nasce dalla penna di chi è molto ferrato nella mitologia greca, avendo una ampia e solida conoscenza delle fonti trattate nel libro.

La lettura è molto scorrevole e l’utilizzo di molti dialoghi tra i vari personaggi rende più accattivante le vicissitudini che vengono narrate, rendendo alquanto piacevole l’apprendimento di alcuni miti poco conosciuti. Tuttavia, l’eccessivo utilizzo dei dialoghi rende il libro estremamente “romanzato” e fa cadere nel banale alcuni dei più grandi miti della cultura greca.

Bisogna riconoscere che la Miller ha la capacità di far affezionare il lettore al personaggio di Circe, la quale non appare come una maga ammaliatrice famosa solo per trasformare gli uomini in maiali, ma come una donna dalle mille sfaccettature e con una grandissima umanità.

In questo romanzo si apprezza molto la visione della donna come protagonista dei miti classici e di come la storia venga raccontata da un punto di vista inedito, grazie al quale viene messa in risalto la differenza tra l’immortalità degli Dei dell’Olimpo e i comuni mortali.

Lo consigliamo a...

A chi cerca una lettura inedita.
A chi vuole avere più versioni sullo stesso argomento.
A chi piacciono i miti e le leggende.

Le parole chiave del libro

Amore

esilio

vendetta

intrighi

incantesimi

viaggio