Accabadora

Accabadora

Autore Michela Murgia

Casa editrice Einaudi, 2009

Pagine 164

La valutazione del Circolo

Che emozione ci ha lasciato il libro?

In collaborazione con Circolo di lettura sezione soci Coop di Empoli

I Circoli di lettura sono una comunità di lettori che si ritrovano, una volta al mese, per scambiarsi opinioni e sensazioni su un libro la cui lettura, individuale, è stata decisa di comune accordo.

Trama

La realtà dei “Fillus de anima”, in Sardegna, è rimasta viva almeno fino agli anni ‘70. Una pratica sociale di affido di uno o più dei propri figli ad una famiglia che li accoglie e che spesso ha a disposizione maggiori risorse economiche. Sono “i bambini generati due volte, dalla povertà di una donna e dalla sterilità di un’altra”. Maria è figlia di anima di Bonaria Urrai, molti a Soreni commentano mentre la vecchia e la bambina camminano per le strade del paese. Del resto per tutti Bonaria è l’Accabadora “colei che finisce”, una figura temuta e rispettata, solo Maria sembra esserne all’oscuro e dovrà fare i conti con questa scoperta e con l’eredità della sua madre adottiva.

La citazione degna di nota

Non dire mai di quest’acqua io non ne bevo. Potresti trovarti nella tinozza senza manco sapere come ci sei entrata

Le nostre riflessioni

Vincitore del Premio Campiello 2019, questo libro coinvolge con la storia che racconta e grazie allo stile di Michela Murgia. L’italiano si mescola spesso al sardo, accompagnandoci nell’entroterra dell’isola attraverso un sistema di valori e di rituali antichi. Il rapporto che lega i personaggi di Maria e Bonaria ci fa scoprire una maternità alternativa nella quale più del sangue conta la filiazione e la scelta consapevole della propria identità.

Le contraddizioni che permeano il romanzo hanno suscitato una viva discussione nel circolo di lettura e connettono valori antichi a temi del tutto contemporanei come quello dell’eutanasia. Se la prima parte del libro ci ha coinvolti e immersi nella storia, la seconda ci è risultata carente della stessa vitalità e ci ha lasciati in parte delusi.

Lo consigliamo a...

Chi ama le storie forti che emozionano.
Chi vuole scoprire la scrittura di Michela Murgia oltre le pagine dei giornali e i salotti televisivi.
Chi cerca una storia dal sapore antico e mediterraneo.

Le parole chiave del libro

Maternità

Sardegna

eutanasia

adozione

passione

femminile

forza