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A Casa per Natale

A casa per Natale

Autore David Baldacci

Casa editrice Mondadori, 2002

Pagine 250

La valutazione del Circolo

Che emozione ci ha lasciato il libro?

In collaborazione con Circolo di lettura sezione soci Coop Firenze Sud-Ovest

I Circoli di lettura sono una comunità di lettori che si ritrovano, una volta al mese, per scambiarsi opinioni e sensazioni su un libro la cui lettura, individuale, è stata decisa di comune accordo.

Trama

A Tom Langdom, il protagonista di questo lungo e avvincente racconto, viene fatto divieto di volare in tutto il territorio degli Stati Uniti in seguito a uno sfortunato inconveniente occorsogli all’aeroporto di New York. Per andare da Washington a Los Angeles, dove abita la sua fidanzata, decide quindi di prendere un treno che tradizionalmente collega la costa est alla costa ovest.

Intraprende così un viaggio avventuroso, durante il quale incontra molti personaggi diversi: una vecchia circense in sovrappeso, un burbero avvocato, un regista premio Oscar, un misterioso ladro che si aggira per le cuccette alla ricerca di preziosi. Tom si ritrova a fare delle esperienze insolite e, infine, addirittura a sfidare le forze della natura.

Molte le vicende rocambolesche e, naturalmente, lo scrittore non dimentica l’elemento motore di tante storie, ossia l’amore, a partire dalla storia del protagonista stesso che, partito per andare a trovare la fidanzata, ritrova sullo stesso treno il suo antico amore, con la quale si era lasciato molti anni prima. Casualità create dalla penna, che aggiungono romanticismo e leggerezza alle vicende.

Naturalmente tutto è bene quel che finisce bene, il treno riparte quando il sole torna a splendere, e con esso trionfa anche l’amore fra Tom ed Eleanor.

Tom e la sua ex fidanzata Eleanor si offrono per andare a chiedere aiuto, e, grazie alle loro abilità sportive e al loro coraggio (erano ambedue reporter di guerra), affrontano la tempesta di neve, aggiungendo ulteriori aspetti rocamboleschi e un po’ inverosimili, a dire il vero, alle vicende del treno e dei suoi viaggiatori.

Il protagonista è spettatore e anche personaggio principale in questo romanzo che ha un climax ascendente nel momento in cui, salendo un tratto di montagna, il treno si blocca per una tempesta di neve.

Il romanzo si inserisce in una lunga tradizione di romanzi ambientati sui treni, da L’assassinio sull’Orient Express di Agatha Christie a Il treno di Simenon, fino al successo di Graham Greene, romanzi che (si veda anche Cassandra Crossing, di Robert Katz, libro e poi film di inquietante attualità) sono diventati famosi e sono stati filmati con successo.

Le nostre riflessioni

I partecipanti al circolo non hanno apprezzato questo libro, la lettura è risultata ai più come troppo leggera, superficiale e insipida. Si è parlato della tradizione dei romanzi e dei film ambientati sui treni, ma questo romanzo non è stato giudicato all’altezza degli altri dello stesso filone.

La discussione sul romanzo è stata breve, ma la lettura è stata l’occasione per interrogarsi sulla natura del best seller, sui meccanismi del mercato editoriale e sulla creazione, sovente a tavolino, del successo di un libro e di un autore.

Si è parlato della differenza fra romanzi che hanno il merito di suscitare leggerezza e letture che nella loro frivolezza lasciamo ben poco al lettore.

Insomma, da una lettura non molto apprezzata, è nata una discussione interessante sulla scelta dei mercati editoriali, sui gusti dei lettori, sulla produzione letteraria.

Un altro ottimo motivo per leggere di tutto e per ritrovarsi insieme a parlare di libri!