Le azioni del teatro: partecipare. Il teatro in carcere (prima parte)

A tu per tu con Elisa Taddei, Krill Teatro, regista della compagnia di Sollicciano, e Gianfranco Pedullà, direttore artistico della compagnia Teatro Popolare d'Arte e responsabile del progetto teatro -carcere di Gorgona

L’arte è la prima forma di libertà a volte è l’unica” (da “Cesare deve morire“. F.lli Taviani, Sacher Distribuzione, Warner Bros Italia, 2012).

Procediamo nel nostro percorso tra le parole, con una di quelle da cui dipende l’intero progetto Foyer: PARTECIPARE.

Abbiamo incontrato due pionieri della regia del Teatro in Carcere: Elisa Taddei di Krill Teatro, regista della compagnia di Sollicciano, e Gianfranco Pedullà, direttore artistico della compagnia Teatro Popolare d’Arte e responsabile del progetto teatro – carcere di Gorgona.

Abbiamo chiesto loro di raccontarci cosa sia la partecipazione, azione su cui si posano gli occhi e le orecchie del nostro blog. Ecco la prima parte di questo incontro, per riflettere insieme sul valore del teatro come forma di libertà, dentro e fuori dal carcere.

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