TourismA. A spasso nell’arte

Archeologia, arte, bellezza e turismo culturale al centro del Salone dell’archeologia e del turismo culturale. Dal 21 al 23 febbraio al Palazzo dei Congressi di Firenze

Rilancia e raddoppia

Dopo il successo delle scorse edizioni, il Salone dell’Archeologia e del Turismo Culturale organizzato da Archeologia Viva (Giunti Editore) torna a Firenze e, dal 21 al 23 febbraio, porta in città nomi di rilievo, per una full immersion di tre giorni tra passato, presente e futuro nei beni culturali del Bel Paese.

Arrivata alla sesta edizione, la manifestazione mette al centro l’archeologia, con un occhio attento anche all’ambiente e al valore della cultura di cui l’Italia è una rappresentante nel mondo.

L’evento si svolgerà al Palazzo dei Congressi di Firenze e sarà incentrato sulle grandi scoperte archeologiche e sulla promozione del patrimonio e del turismo culturale: al Salone saranno presenti circa cento espositori con significative presenze straniere, ma anche e soprattutto le principali realtà di casa nostra che proporranno itinerari pensati per un pubblico attento non solo al “dove” ma al “come” si viaggia. 

Nel calendario della tre giorni sono previsti anche oltre duecentocinquanta relatori che accompagneranno il pubblico indietro nel tempo, per riscoprire il presente con occhi nuovi e maggior consapevolezza.

Alberto Angela

Tra questi il direttore degli Uffizi Eike Schmidt, lo storico dell’arte Philppe Daverio, l’archeologo Andrea Carandini, la scrittrice Eva Cantarella, lo studioso Louis Godart, lo scrittore e archeologo Valerio Massimo Manfredi, il regista Pupi Avati, il critico d’arte Vittorio Sgarbi e Alberto Angela che chiuderà come di consueto la kermesse fiorentina.

Tanti gli spunti di riflessione e le possibilità di confronto: “tourismA” sarà infatti l’occasione per fare il punto sulle ricerche archeologiche italiane all’estero, sulle ultime tecnologie applicate alla conservazione e divulgazione, sul concetto di archeologia pubblica, sui numeri del turismo culturale.

Laboratori didattici

Anche in questa edizione infine “tourismA” apre i suoi spazi a scuole e famiglie con tanti laboratori didattici dove è possibile sperimentare la scheggiatura della pietra, l’accensione del fuoco, la scrittura geroglifica e quella cuneiforme, la cucina villanoviana, come si realizza un gioiello etrusco, come si costruisce un mosaico.  Una manifestazione che parla di bellezza e di arte per valorizzare l’importante patrimonio artistico italiano che richiama ogni anno milioni di visitatori da tutto il mondo, come conferma lo stesso il direttore Piero Pruneti: «TourismA è ormai una realtà ramificata in tutta Italia e in Europa. Un’occasione d’incontro tra chi si appassiona alle testimonianze del passato e coloro che alla ricerca e alla proposta del patrimonio culturale dedicano la propria esistenza. La sesta edizione sappiamo già non deluderà le aspettative».

Programma completo su: www.tourisma.it

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