Rosai. Capolavori tra le due guerre (1918-1939)

Dal 29 ottobre al 31 gennaio al Palazzo del Podestà di Montevarchi la mostra con 50 opere, tra disegni e oli, del Maestro Rosai, uno dei maggiori del Novecento italiano

Dal 29 ottobre al 31 gennaio 2021 al Palazzo del Podestà di Montevarchi la mostra con le opere dell’artista Ottone Rosai, uno dei maggiori artisti italiani del Novecento, a cura di Giovanni Faccenda, ne ha curato anche il catalogo.

La mostra nasce proprio dalla volontà di superare una lettura talvolta superficiale e antiquata dell’opera di uno dei maggiori artisti italiani del Novecento, apprezzato da Francis Bacon che nel 1962, durante un’intervista televisiva, lo indica come l’artista che aveva maggiormente attirato il suo interesse: «Non esito a fare il nome di Ottone Rosai, uno fra i più grandi pittori di questo secolo: soprattutto gli autoritratti e i nudi che egli ha dipinto, gli uni all’inizio, gli altri alla fine degli anni Quaranta, hanno generato in me profonde riflessioni e non pochi trasalimenti».

Si tratta, infatti, di una mostra unica nel suo genere, che espone 50 opere dell’artista, per metà disegni e oli risalenti agli anni tra il 1919 e il 1939, il ventennio fra le due guerre. Presenti alcune delle sue opere più famose (Follie estive, Partita a briscola, Incontro in via Toscanella, Il Fiaccheraio), inediti (Donne sulla panchina, l’intera collezione Carpani di Roma, Ragazzo fiorentino, un sorprendente Paesaggio del 1938), un dipinto del 1932, Baroncelli, a lungo presentato come Paesaggio ignorando l’indicazione scritta a carboncino dell’artista e ora correttamente identificato, i suoi disegni più rari e pregiati realizzati nei caffè letterari fiorentini e per le riviste culturali alle quali collaborò in quel tempo. Nel catalogo le testimonianze degli scrittori, poeti, intellettuali e storici dell’arte che ne sostennero l’opera, tra cui Soffici, Ungaretti, Palazzeschi, Gadda, Montale, De Chirico, Savinio, Bo, Malaparte, Montanelli, Testori e Pasolini.

Evento di presentazione della mostra il 25 ottobre con una ulteriore sorpresa per i cultori e gli amanti dell’arte e della letteratura di Rosai: il “miracoloso” ritrovamento di un vinile nel quale Rosai, con la sua voce calda e coinvolgente, legge due brani della sua celebre raccolta di racconti “Via Toscanella”.

Aperta dal giovedì alla domenica, giovedì e venerdì dalle 15 alle 19, sabato, domenica e festivi dalle 10 alle 20.

Ulteriori informazioni

www.comune.montevarchi.ar.it, 0559108314-212

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