A braccia aperte: dopo due stagioni “stop and go”, contrassegnate da chiusure e riaperture, e con le limitazioni imposte dalla pandemia, le sale teatrali accolgono di nuovo il pubblico, in un desiderio di normalità che accomuna spettatori e artisti.
Una festa che vede protagonista anche Unicoop Firenze, che moltiplica le iniziative in favore della cultura, dal sostegno agli enti teatrali, per favorire la fruizione degli spettacoli a costi ridotti per i soci, allo sviluppo di progetti mirati al coinvolgimento dei più giovani.
A Prato
Lasciandoci Firenze alle spalle, un rapido e non esauriente viaggio fra i tanti palchi della regione parte da Prato, dove il Metastasio – con oltre 20 spettacoli distribuiti nelle quattro sale di Metastasio, Fabbricone, Magnolfi, Fabbrichino – ha pensato a una stagione all’insegna del teatro popolare d’arte, di spettacoli cioè che propongono anche temi complessi e di grande portata, ma aperti e godibili da tutti.
Sul palco del Politeama va invece in scena “Il tempo ritrovato”: un cartellone – il titolo rende omaggio a Marcel Proust nella ricorrenza del centenario della sua morte -, che si muove su più direttrici, dall’ironia e dalla leggerezza come ingredienti fondamentali per una lettura critica del presente all’attenzione al rinnovamento del pubblico, valorizzando le giovani generazioni. (anche al Manzoni di Pistoia, il 19 e il 20 novembre).
A Pistoia
Belleville è diventato famoso grazie ai romanzi di Daniel Pennac, ed è proprio l’autore francese che troviamo sul palco de il Funaro di Pistoia in Dal sogno alla scena. Un incontro teatrale (18 e 19 novembre). Una delle tante proposte – tra prosa, danza, musica, teatro ragazzi – di Teatri di Pistoia, che vede fra le principali novità la fusione tra Associazione Teatrale Pistoiese e il Funaro, per un centro di produzione che opera in sei sale teatrali e quattordici spazi con aperture al pubblico per più di 300 giorni l’anno.
Per gli Under30 c’è anche la “Giovani Card” che, grazie alla collaborazione di Unicoop Firenze, consente l’acquisto di biglietti a 8 euro per spettacoli e concerti.
Provincia di Pisa
All’insegna di «un continuo ascolto, un confronto tra teatro e società» e della «produzione e programmazione di spettacoli che parlano alle nostre diverse sensibilità, idee, convinzioni», come spiega il direttore artistico Luca Marengo, la stagione della Città del Teatro di Cascina (Pisa).
Sul palco a novembre (il 26) Marco Baliani, maestro del teatro di narrazione, in Una notte sbagliata, in cui entra ed esce dalla pelle dei diversi personaggi, cambiando voce e modo di esprimersi: una narrazione dove il linguaggio orale del racconto non riesce più a dispiegarsi in un andamento lineare, ma si frantuma in flussi di parole che prendono strade divergenti mentre cercano di circoscrivere l’accadimento di quella “notte sbagliata”. Prosegue poi fino ad aprile la rassegna “Domenica a Teatro”, che ospita le più importanti compagnie italiane di teatro per ragazzi.
Siena e Provincia
Dal buio alla luce, torna a “IlluminarSI” la stagione dei Teatri di Siena. Obiettivo, dice il direttore artistico Alessandro Benvenuti, «è offrire la possibilità di vedere e ascoltare la maggior varietà possibile di linguaggi teatrali, per arricchire il proprio e soprattutto per abituarsi a linguaggi altri, diversi. “IlluminarSI” vuol dire accendere la curiosità per vivere nel modo più cosciente e intelligente possibile le giornate della nostra vita».
Fra gli spettacoli di novembre, Mine vaganti di Ferzan Ozpetek, commedia ispirata all’omonimo film (dal 25 al 27). Grande attenzione poi ai piccoli futuri spettatori con i laboratori teatrali, realizzati grazie al contributo della cooperativa, rivolti alle scuole senesi.
Al via anche la stagione congiunta dei Teatri della Valdelsa, polo teatrale che offre in tutto 1600 posti distribuiti su tre comuni nei teatri Boccaccio di Certaldo (Firenze) e, in provincia di Siena, Politeama di Poggibonsi e Popolo di Colle di Val d’Elsa. Il 24 al Politeama uno dei massimi interpreti del teatro italiano, Umberto Orsini, ritrova l’amato Dostoevskij e torna a dar voce a uno dei personaggi più complessi e tormentati della letteratura in Le memorie di Ivan Karamazov.
Segnalazione infine per il Teatro Caos di Chianciano Terme (Siena), che sul palco di novembre porta Disprezzo della donna, spettacolo sul rapporto (pessimo) fra donne e Futurismo (il 19).
Per i più giovani
A teatro con 8 euro nelle sale del circuito di Fondazione Toscana Spettacolo onlus che, in collaborazione con Unicoop Firenze, rinnova anche per questa stagione “Biglietto Futuro”, iniziativa riservata agli under 35.
Il Teatro del Giglio rilancia ulteriormente sulla partecipazione dei giovani, con una card riservata agli under 30 che consente l’acquisto di uno speciale biglietto ridotto del 50% sui primi posti per le tre stagioni di lirica, prosa e danza, e prevede una serie di iniziative, dalla possibilità di assistere alle prove della stagione lirica agli incontri con i protagonisti.