Fino al 26 marzo, al Museo degli Innocenti, la mostra dedicata all’artista olandese Maurits Cornelis Escher, con oltre 200 opere esposte negli spazi del museo fiorentino. Nel 1922 Escher arrivò per la prima volta in Italia, dove visse per molti anni rappresentandola in tante sue opere. Nelle sue celebri incisioni e litografie, l’artista crea un mondo unico, immaginifico, dove confluiscono arte, matematica, scienza, fisica, design. In mostra i lavori più rappresentativi, quali Mano con sfera riflettente (1935), Vincolo d’unione (1956), Metamorfosi II (1939), Giorno e notte (1938) e la serie degli Emblemata.
La mostra di Escher va ad arricchire la collezione del Museo, che presenta opere acquisite tramite donazioni o accorpamenti da altre istituzioni assistenziali e contiene capolavori di artisti fra i quali Domenico Ghirlandaio, Luca e Andrea della Robbia, Sandro Botticelli e Piero di Cosimo, ma anche di artisti cresciuti agli Innocenti e avviati alla pittura dal priore Vincenzo Borghini, come Vincenzo Ulivieri, Giovan Battista Naldini e Francesco Morandini (detto il Poppi). La mostra è prodotta e organizzata da Arthemisia con la M.C. Escher Foundation e In Your Event, ed è curata da Mark Veldhuysen, Ceo della M.C. Escher Company, e Federico Giudiceandrea, uno dei più importanti esperti di Escher al mondo.
Ingresso ridotto per i soci Unicoop Firenze dal lunedì al venerdì.
Il 6, 13, 20 e 27 novembre, e il 4 e 11 dicembre visite guidate per massimo 20 persone, alle 9, alle 14 e alle 18.
Prenotazioni booking@istitutodeglinnocenti.it, www.museodeglinnocenti.it