Il 10 febbraio, “Dafne” di Federico Bondi è stato proiettato in anteprima mondiale alla Berlinale – Berlin International Film Festival, nella sezione Berlinale Panorama
“Federico Bondi dice che Dafne è una commedia drammatica o un dramma in chiave di commedia. “C’è un umorismo spiazzante. Mi auguro che si rida e si pianga. Ho cercato di evitare gli stereotipi, però questo non è un film sulla sindrome di Down, ma sulle risorse che ognuno di noi ha dentro di sé.
Qual è stata l’urgenza di raccontare questa storia? “La voglia di vivere di Carolina”.
Dafne sarà al cinema da giovedì 21 marzo, distribuito da Istituto Luce Cinecittà
La trama
Dafne ha trentacinque anni, un lavoro che le piace, amici e colleghi che le vogliono bene. Ha la sindrome di Down e vive insieme ai genitori, Luigi e Maria. L’improvvisa scomparsa della madre manda in frantumi gli equilibri familiari: Dafne è costretta ad affrontare non solo il lutto ma anche a sostenere Luigi, sprofondato nella depressione. Grazie all’affetto di chi le sta intorno, alla propria determinazione e consapevolezza, Dafne trova la forza di reagire e cerca invano di scuotere il padre.
Fino a quando un giorno accade qualcosa di inaspettato: intraprenderanno insieme un cammino in montagna verso il paese natale di Maria, e, nel tentativo di guardare avanti, scopriranno molto l’uno dell’altra.
La foto è tratta dalla pagina facebook di Dafne film