A cena fuori. Otto consigli per chi è a dieta e per chi vuole restare in forma

Divieto di "junk food" ma via libera al gusto e ad un brindisi in compagnia. Tra regole e buon senso, alcuni utili suggerimenti della nutrizionista Emma Balsimelli

Vi hanno invitato a cena fuori, ma siete a dieta e guai agli sgarri? C’è una festa di compleanno in calendario ma l’ago della bilancia non permette deroghe? Come risolvere il dilemma fra linea, salute, gusto e piacere della compagnia a tavola? La risposta è in quella “dieta giusta” senza divieti assoluti ma costantemente equilibrata, con alimenti variati e distribuiti correttamente lungo la “piramide alimentare” toscana.

Perciò divieto di “junk food” (cibo spazzatura), ma via libera, ogni tanto, a una serata in compagnia di amici, buoni sapori e un brindisi al gusto. Prima della cena o della festa, parola all’esperta.

Ecco qualche consiglio della nutrizionista Emma Balsimelli, con una ricetta che alterna regole e buon senso.

La nutrizionista Emma Balsimelli

I consigli della nutrizionista

1. Mai saltare il pranzo! Un errore che fa arrivare a cena con una fame incontenibili e la tentazione di mangiare in eccesso. Il consiglio è fare sempre un pranzo leggero evitando di assumere alcolici che non apportano energia, ma solo calorie in eccesso.

2. Una volta a tavola e in attesa di ordinare, evitate di “sgranocchiare” tutta la confezione di grissini o il pane… Meglio bere un bel bicchiere d’acqua e conversare per distrarsi.

3. Preferite un’insalata o delle verdure grigliate come antipasto, se proprio non potete farne a meno: le fibre aiutano a sentire senso di sazietà e frenano la voglia di “abbuffarsi”.

4. Evitate di ordinare piatti molto elaborati; scegliete invece qualcosa di semplice che non preveda salse eccessivamente caloriche o intingoli vari.

5. Mezza porzione meglio. Un primo piatto va bene, ma per contenere il carico calorico, mezza porzione è la quantità consigliata.

6. Consigli per il secondo piatto. Per il secondo la scelta è ampia: pesce o carne o al limite formaggi, purché siano magri; no ai piatti “misti” (come, per esempio, affettati con formaggi e poi magari una bella grigliata di carne). Il tutto da accompagnare con verdure, che colorano il piatto e danno senso di sazietà.

7. La frutta meglio del dolce. Il dolce è l’opzione meno consigliata: per finire con un po’ di dolcezza, meglio optare per una macedonia oppure per un ananas a fette.

8. Le bevande. Consentito un bicchiere di vino per accompagnare il pasto, senza appesantirsi con superalcolici e “ammazzacaffè”.

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