Piante grasse: come mantenerle sane e belle

Ce ne sono di tanti tipi, danno un tocco allegro e colorato alla casa, e richiedono poca acqua e poco tempo di cura. Alcuni utili consigli

Di piante grasse ne esistono migliaia, di varie forme, alcune anche bizzarre, con le spine o senza, sempre verdi o con fiori. Ognuna ha le proprie caratteristiche ed esigenze, ma sicuramente un elemento comune di questo tipo di piante è il fatto che necessitano di poco tempo per la cura, e quindi sono ideali per dare un tocco di colore e originalità, anche di esotico, alla casa, anche se non avete il cosiddetto “pollice verde”.

Ecco qui sei consigli per mantenerle belle e sane.

Luce – Un soleggiato davanzale è spesso il punto di partenza per iniziare una collezione di piante grasse. Si adattano bene alle correnti d’aria e agli sbalzi di temperatura.

Acqua – Le piante grasse non hanno bisogno di molta acqua. Durante l’inverno le annaffiature si riducono a una, due volte il mese, mentre in primavera e in estate una volta ogni sette, dieci giorni. La quantità d’acqua da distribuire deve generalmente bagnare in modo uniforme tutta la terra senza però ristagnare.

Temperatura – Essendo per lo più originarie di paesi molto caldi, preferiscono il caldo. In linea di massima comunque le piante grasse vegetano bene con temperature intorno ai 20°C. Generalmente prediligono ambienti non umidi.

Terriccio – Le piante grasse non hanno particolari esigenze di terreno. In ogni caso si consiglia un terreno poroso e ben drenato, quindi i terreni tendenti al sabbioso.

Concimazione – In generale la concimazione si rende necessaria una, due volte l’anno nelle dosi consigliate dal prodotto.

Rinvaso – La crescita delle piante grasse è piuttosto lenta, quindi il rinvaso va fatto solamente quando le dimensioni della pianta superano quelle del vaso.

Aloe vera

Nella famiglia delle piante grasse rientra anche l’Aloe Vera, una pianta succulenta, appartenente alla famiglia delle Aloeacee. Sin dall’antichità è conosciuta ed utilizzata nei più diversi ambiti, dalla cucina alla cosmetica e ottima per le scottature.

Ecco qui tre consigli per mantenerla al meglio per quanto riguarda l’esposizione alla luce, l’innaffiatura e la temperatura.

Luce – Predilige una collocazione luminosa, è importante garantire alla pianta la luce solare per almeno 4 ore giorno.

Acqua – In estate è sufficiente annaffiare la pianta una volta a settimana, in inverno una volta al mese.

Temperatura – Ottimale per la sua crescita una temperatura tra i 22-26 gradi.

Nel periodo invernale deve essere almeno garantita una temperatura minima di 5-7 gradi.

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