Come riutilizzare le bucce degli agrumi

Dalla casa alla cucina, alcuni semplici idee per riutilizzare e riciclare le scorze degli agrumi

L’inverno è ormai nel pieno e, con lui, la stagione degli agrumi: arance, mandarini, pompelmi, limoni che rallegrano con i loro colori e i loro profumi, e, con il loro carico di vitamina C, ci difendono da qualche malanno di stagione. Ma di utile, e di utilizzabile, negli agrumi non c’è solo la polpa e la vitamina C: se fino ad oggi li sbucciavate gettando via la scorza, questo scarto può essere riutilizzato in vari modi, e può diventare una preziosa risorsa in cucina e non solo. Ecco qualche idea per riutilizzare, sperimentare e, soprattutto, per riciclare con ingegno le scorze degli agrumi.

In cucina

Una premessa: utilizzate sempre e solo arance biologiche non trattate. In caso contrario, le bucce non saranno commestibili e sarete costretti a cestinarle. Potrete anche conservarle nel congelatore fino a quando ne avrete bisogno, l’importante è scongelarle poco prima del loro utilizzo. Ecco allora quattro deliziose proposte per riciclare le bucce d’arancia in cucina.

Bucce di arancia disidratate in polvere

Potete conservare a lungo le bucce di arancia per utilizzarle all’occorrenza con un metodo semplice e veloce. Essiccate le bucce, frullatele fino a renderle polvere e tenetele in luogo fresco e asciutto, in un barattolo di vetro a chiusura ermetica. È un’idea intelligente per averle sempre pronte, per aromatizzare dolci, insalate o profumare piatti di carne e pesce.

Bucce di arancia grattugiate e congelate

Un ulteriore modo è grattugiarle o sminuzzarle, evitando la parte bianca che è più amara. A questo punto si congelano, utilizzando dei bicchierini di plastica o gli stampini per il ghiaccio. Le avrete, così, sempre a disposizione al momento del bisogno.

Olio aromatizzato con bucce di arancia

Lasciate le bucce di arancia in infusione in olio extravergine d’oliva in luogo buio e asciutto per almeno un paio di settimane. Sprigioneranno tutto il loro aroma, creando un fantastico condimento per insaporire primi o secondi piatti di carne o pesce. Ma anche insalate e contorni di verdure.

Sale aromatizzato con le bucce di arancia

Sbucciate le arance, facendo attenzione ad evitare la parte bianca e mettetele nel frullatore insieme a del sale grosso. Frullate fino ad ottenere la grana che desiderate; quindi, mettete il tutto su una teglia da forno e fate asciugare a 70°C per circa 40 minuti. Una volta asciutto, fate raffreddare e conservate in un barattolo al riparo dall’umidità. E’ perfetto per aggiungere una nota di sapore alle preparazioni a base di carni bianche, molluschi e crostacei.

Decotto di bucce di mandarino

Estremamente benefico, si prepara facendo bollire in mezzo litro d’acqua un abbondante cucchiaio di bucce di mandarino, preventivamente essiccate e sminuzzate, per non oltre cinque minuti e poi lasciando riposare per altri cinque.

Per la casa

Olio essenziale di agrumi

Per prepararlo potete utilizzare sia l’arancia che il mandarino e otterrete un olio ottimo per tanti usi, dal massaggio alla profumazione del sapone. Potete prepararlo mettendo le bucce in un barattolo e ricoprendole di vodka, che deve essere scaldata mettendo la bottiglia per qualche minuto in acqua calda. Il barattolo va agitato due o tre volte al giorno per tre giorni. Dopo qualche giorno potete filtrare l’olio versando in un contenitore da lasciare aperto per un paio di giorni e far evaporare l’alcol rimasto. Tenere al riparo dalla luce diretta.

Pot-pourri profumato

Fate essiccare le bucce d’arancia o di mandarino all’aria per qualche giorno, poi lasciate le bucce in una scatola di latta o in un barattolo di vetro per altre 48 ore. Dopodiché le bucce sono pronte per preparare il pot-pourri. Il pot-pourri è una ciotola profumata da preparare in modo il più possibile naturale senza aggiungere profumazioni sintetiche e miscelando tra loro fiori secchi, petali di fiori essiccati, bucce di agrumi essiccate, erbe aromatiche secche, stecche di cannella, chiodi di garofano, semi di anice o anice stellato e altre spezie e erbe a vostra scelta.

Candele aromatiche con buccia d’arancia

Sono facili e d’effetto: tagliate la parte superiore dell’arancia ed estraete la polpa senza rompere la scorza. Riempite l’arancia svuotata con della cera per candele, inseritevi uno stoppino e la candela è pronta.

Sacchetti profuma biancheria

Come per il pot-pourri, fate essiccare le bucce d’arancia o di mandarino all’aria per qualche giorno, poi lasciate le bucce in una scatola di latta o in un barattolo di vetro per altre 48 ore. Inserite le bucce in sacchettini di stoffa e sistemate i sacchetti nei cassetti e negli armadi. Quando il profumo scema, potete ravvivarlo bagnando le bucce con qualche goccia di olio essenziale di agrumi. Se sapete cucire, potete realizzare anche i sacchetti con scampoli di stoffa o abiti che non utilizzate più.

Per la pulizia del calcare

Le bucce dei limoni sono perfette per eliminare il calcare dal bollitore dell’acqua, dai tappi dei lavandini e dagli erogatori della doccia. Vi basterà immergerli per un’ora in un contenitore con acqua bollente e scorze di limone tritate.

Spugna naturale

Le scorze fresche contengono oli essenziali che possono essere impiegati per rimuovere il grasso da pentole e padelle. Invece di utilizzare una spugna comune, strofinate le bucce sulla superficie incrostata di grasso e risciacquate.

Le ricette

Bucce d’arancia candite

Eliminate la parte bianca, tagliate le bucce a striscioline o in cubetti, mettetele in una ciotola, coprite di acqua abbondante. Lasciate in ammollo da un minimo di 4 ad un massimo di 6 giorni a temperatura ambiente coprendo con scottex. Questo passaggio toglie l’amaro alle scorze di arancia e evita di dover bollire più volte le bucce.

Sgocciolate le bucce, mettete in una casseruola larga e aggiungete acqua e zucchero in quantità pari al peso delle scorzette. Sobbollite a fuoco dolce per 15 minuti circa, finché lo sciroppo si rapprende e le scorze di arancia risultano lucide e caramellate.

Disponete le scorzette su un tagliere mantenendole distanziate e lasciatele asciugare per circa un’ora. Potete conservarle per circa 6 mesi, in un luogo fresco e chiuse in un barattolo ermetico.

Bucce d’arancia ricoperte di cioccolato

Una volta pronte, potete arricchirle e glassare la metà di ogni scorzetta con cioccolato fondente oppure bianco. Fate sciogliere in un pentolino del cioccolato fondente intingetele ogni scorzetta per tre quarti nel cioccolato cremoso ancora caldo. Appoggiatele adagio su carta da forno, tenendole ben distanti l’una dall’altra. Lasciatele raffreddare prima di servirle.

Marmellata di bucce d’arancia

Raccogliete le bucce delle arance non trattate, lavatele e togliete la parte bianca più interna. Fatele macerare in acqua per 3 giorni, cambiando l’acqua almeno 2 volte al giorno. In seguito fate bollire l’acqua con tutte le bucce per 15 minuti, prima di scolarle.

Passate il composto di bucce bollite e scolate nel frullatore o nel mixer. Versate in una pentola le bucce frullate, zucchero pari al peso delle bucce e acqua sufficiente a coprire il tutto. Accendete il fuoco e aspettate finché nella pentola non sarà evaporata tutta l’acqua. Il composto finale avrà la consistenza di una marmellata di bucce d’arancia molto densa e grumosa.

Mettete la confettura in barattolini di vetro sterilizzati e con chiusura ermetica. Grazie al suo sapore intenso, potrete spalmarla sul pane per una colazione o una merenda energetica o potrete utilizzarla per guarnire e farcire dolci.

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