Ci sono le Bandiere blu, le Vele, la Goletta verde e a volte si fa confusione. In comune hanno l’obiettivo di raccontare lo stato del mare e delle coste italiane e toscane, ma diversi sono gli organismi che lo certificano.
Bandiere blu e bianche
Le Bandiere blu e bianche con le onde stilizzate, che vediamo sventolare in molte località di mare, sono attribuite dalla Fee (Fondazione per l’educazione ambientale), organizzazione internazionale senza scopo di lucro presente in 81 Paesi dei cinque continenti e riconosciuta dall’Unesco. Ogni anno i Comuni interessati alla bandiera inviano un questionario compilato e la documentazione necessaria. Una giuria, formata da rappresentanti di enti istituzionali e organismi privati, dà la valutazione.
Vengono presi in esame 12 aspetti, a partire dalla qualità delle acque, che deve risultare eccellente ad analisi certificate. Altro requisito indispensabile è la presenza di impianti di depurazione con almeno l’80% dell’allaccio in fognatura delle acque reflue dell’intero territorio. Viene poi valutata la gestione dei rifiuti e recentemente è stato richiesto un incremento nella percentuale di raccolta differenziata, ma hanno un peso anche aree pedonali, piste ciclabili, parcheggi e bus-navetta, oltre alla cura del decoro urbano, la sicurezza e i servizi in spiaggia.
In Toscana per il 2025 possono fregiarsi della bandiera 19 località, da Castiglione della Pescaia (GR) a Castiglioncello (LI), da Forte dei Marmi (LU) a Tirrenia (PI). In Italia sono 487 le spiagge certificate dalla Fee: sul podio Liguria (con 33 presenze), Puglia (27) e Calabria (23).
Le Vele
Le Vele, da un minimo di 1 a un massimo di 5, sono invece attribuite da Legambiente e Touring Club Italiano, che da venticinque anni pubblicano La guida al mare più bello. Anche in questo caso vengono valutati, oltre alla purezza delle acque, lo stato di conservazione del territorio e del paesaggio, la qualità dell’accoglienza, la pulizia del mare e delle spiagge, la presenza di spiagge libere, ma anche di musei e siti archeologici, nonché le iniziative nel campo della sostenibilità.
In Toscana nel 2025 le 5 vele sono tutte in provincia di Grosseto: Castiglione della Pescaia (6° in Italia), Capalbio (12°), Isola del Giglio (14°) e Grosseto (20°).
Goletta Verde
Non è blu, ma verde il colore della Goletta di Legambiente che nei mesi estivi circumnaviga l’Italia per stabilire la qualità delle acque del mare italiano, ma anche di laghi e fiumi. I volontari dell’associazione ambientalista fanno prelievi a campione in numerose località, partendo dal presupposto che in Italia il 25% della popolazione non è servita da servizi di depurazione e questi scarichi non depurati finiscono in mare.
Seguendo la legge, i punti di monitoraggio sono fissati dove si prevede il maggior afflusso di bagnanti o il rischio più elevato di inquinamento.
I campioni per le analisi microbiologiche sono prelevati in barattoli sterili e conservati in frigorifero, fino al momento dell’analisi, che avviene in laboratori certificati lo stesso giorno di campionamento o comunque entro le 24 ore dal prelievo. Viene valutata la presenza di enterococchi intestinali ed Escherichia coli. I dati che riguardano la Toscana saranno diffusi agli inizi di agosto.
Monitoraggio Arpat
Tiene sott’occhio gli stessi parametri microbiologici anche il monitoraggio dell’Arpat, l’Agenzia regionale per la protezione ambientale della Toscana. Nel periodo che va dal 1° aprile al 30 settembre di ogni anno vengono fatti periodicamente campionamenti nelle 277 aree di balneazione della regione (62 quelle dove ci sono divieti permanenti).
La frequenza dei prelievi varia in base alla classificazione delle aree: una volta al mese in quelle definite di classe “eccellente” e “buona” e nelle aree con divieto permanente; ogni 15 giorni nelle aree di classe “sufficiente”.
Nel 2024 la qualità delle acque toscane è risultata migliore dell’anno precedente, con 39 casi di non conformità, a fronte di 49 nel 2023. Per il 2025 si vedrà: i dati vengono pubblicati sul sito web dell’Arpat (arpat.toscana.it) e sono consultabili da tutti.