
Trama
Un ritratto inedito di Tiziano Terzani attraverso i suoi luoghi dell’anima. Sebbene la sua figura venga associata spesso all’Oriente, ci sono angoli di Toscana che sono parte integrante dello spirito del grande giornalista e scrittore: Malmantile, Monticelli, Pisa e l’Università Normale, Vinci, Bellosguardo, Orsigna… Un viaggio lungo le strade e i sentieri dove Terzani ha cominciato a interrogarsi sul mondo, sulla vita, un percorso lontano dagli stereotipi dello scrittore guru, ma radicato nell’essenza di un uomo irrequieto, fragile e forte, perennemente alla ricerca di un altrove ma tenacemente ancorato al richiamo delle sue radici.

Le nostre riflessioni
Con Tiziano Terzani mi disse. Nei luoghi delle radici di un esploratore irrequieto Jacopo Storni ha voluto compiere un viaggio metaforico e concreto nei luoghi di Terzani, delle sue radici fiorentine e toscane. Il risultato è una guida degli spazi un tempo abitati dal grande giornalista e scrittore che, anche a distanza di oltre vent’anni, conservano ancora qualcosa di lui.
Storni non cerca di capire il pensiero di Terzani, né scrive una biografia, ma offre il sincero punto di vista di un giovane giornalista contemporaneo che si rivolge a uno scrittore scomparso attraverso un dialogo unilaterale.
Nella prima parte si avverte molto forte il fascino che questa figura ha suscitato nell’autore: un uomo deciso a conoscere l’andamento del mondo, precursore in tutti i sensi, persino a guardarlo con gli occhi dell’oggi. L’intento, fin da subito, è ripercorrere le sue origini e ci riesce abbastanza bene nella seconda parte dove si reca nei luoghi nativi. Tutto sommato riesce a delineare, pur non avendolo conosciuto, la figura di un intransigente che ha ogni intenzione di vivere intensamente la vita.
Storni demolisce anche un po’ il mito di Terzani: cerca di renderlo più umano, non un guru come in effetti il suo aspetto suggeriva. Si percepisce che la lettura dei libri e del pensiero di Terzani ha fatto cambiare a Storni anche la percezione del ruolo di giornalista.
Il circolo si è chiesto cosa abbia suscitato un libro del genere, tenendo presente che molti partecipanti Terzani lo hanno conosciuto davvero, che lo hanno letto e continuano a leggerlo. La
risposta può essere l’intenzione di andare di persona a vedere i luoghi narrati, riscoprire l’infanzia e le origini fiorentini sulle quali Terzani insisteva spesso.
È sicuramente un testo pensato per chi si approcci a questo scrittore per la prima volta. L’ideale sarebbe proporlo nelle scuole perché le parole di Storni contribuiscono a rafforzare il personaggio Terzani, pur con certe limitazioni.

Lo consigliamo a...
A chi non ha mai letto Tiziano Terzani ed è incuriosito da un giornalista precursore dei tempi.

Le parole chiave del libro
Tiziano Terzani
Guida nei luoghi
dialoghi