Domenica 29 giugno la sezione soci Valdarno Fiorentino organizza una visita al Museo minerario di Abbadia San Salvatore. Partenza alle ore 7.00 da Figline Incisa Valdarno, con pullman al parcheggio adiacente la Decathlon.
Visita sotterranea con il trenino (ogni turno 12 persone) e pranzo in ristorante tipico. Nel pomeriggio passeggiata a Santa Fiora, uno dei borghi più belli d’Italia, situato sul Monte Amiata. Rientro previsto in tarda serata.
Quota a persona: 65 euro soci Unicoop Firenze; 75 euro non soci
Per informazioni e prenotazioni:
Gattinoni Travel Point Valdarno – piazza Masaccio San Giovanni Valdarno – tel. 055 9119900 oppure Maurizio 3333693609 , Bruna 3497416276
La miniera di Abbadia San Salvatore
La miniera di Abbadia San Salvatore entrò in attività alla fine dell’ottocento e la sua apertura provocò un profondo sconvolgimento nel tessuto economico, sociale e culturale. La miniera divenne il cardine economico della comunità: artigiani, braccianti, contadini e pastori si trasformarono in minatori ed il lavoro, prima precario ed esposto alle vicende stagionali, si trasformò in una fonte di reddito stabile, ma questi vantaggi venivano pagati con un lavoro durissimo, denso di pericolo e particolarmente nocivo.
Intorno al 1969/70 si aprì una crisi del mercurio a scala mondiale, che fu causata principalmente da motivi ecologici, ma anche dall’arrivo di nuovi produttori, principalmente paesi in via di sviluppo, in grado di praticare prezzi di vendita molto bassi e quindi assai concorrenziali. A causa di queste difficoltà l’intero bacino mercurifero del Monte Amiata, compresa la miniera di Abbadia, cessò definitivamente la sua attività nel 1972.
Oggi le esposizioni museali ed i percorsi didattici del Parco Museo Minerario evidenziano la varietà e la complessità della storia di questa miniera.