Musica, teatro e danza, archeologia e storia, cinema e libri, letteratura e poesia, arti visive e territorio: è un ricchissimo programma, con più di 800 fra eventi, appuntamenti e attività, quello proposto dall’Unione dei Comuni della Valdichiana Senese per questo 2025 che vede il territorio eletto a Capitale toscana della cultura.
Un programma che riparte dal dossier di candidatura a Capitale Italiana della Cultura Valdichiana2026 – che ha visto per la prima volta una Unione dei Comuni accedere alla fase finale, vinta poi da L’Aquila – e che, prendendo avvio dagli eventi che ognuno dei dieci Comuni organizza nel proprio territorio durante l’anno, li arricchisce con molte altre attività.
Cetona e Chianciano Terme, Chiusi e Montepulciano, e poi Pienza, San Casciano dei Bagni, Sarteano, Sinalunga, Torrita di Siena e Trequanda sono, in ordine rigorosamente alfabetico, i dieci componenti dell’Unione dei Comuni della Valdichiana Senese che mettono in campo un percorso, sostenuto anche da Unicoop Firenze, ricco di iniziative diffuse con l’obiettivo di esprimere al meglio la storia e la cultura della Valdichiana Senese.
Musica e teatro
Cominciamo dalla musica, con il debutto di “Musica Insieme”, progetto di cucitura delle molteplici esperienze musicali del territorio – bande, corali, scuole di musica e musicisti – curato dalla Banda di Torrita di Siena e dalla Fondazione Cantiere Internazionale d’Arte: concerto d’esordio con l’Orchestra Valdichiana – le altre due formazioni sono Banda Valdichiana e Corale Valdichiana – il 25 maggio a Montepulciano, sul podio Alessio Tiezzi.
Non ha bisogno di presentazioni il “Torrita Blues Festival” (26-28 giugno) che, dal 1989, edizione dopo edizione si è affermato come uno degli eventi più attesi e seguiti dagli appassionati di blues di tutto il mondo. E, fra musica e teatro, ecco la rockstar della fisica Gabriella Greison con il suo spettacolo musicale – un inno alla bellezza della fisica e al potere della creatività, con celebri canzoni dei Beatles suonate dal chitarrista Luca Pasqua – a Pienza il 12 aprile.
Spostandoci sulle iniziative prettamente teatrali, si va, fra i tanti, da Pirandello alla luce delle candele – evento all’aperto fra i borghi del centro storico di Chianciano Terme, dove il Premio Nobel soggiornò nella pensione Brugi-Ronchi e qui scrisse due sue novelle, Acqua amara e Pallino e Mimì (il 5 aprile; lo stesso giorno, sempre dedicata a Pirandello, una caccia al tesoro con indizi letterari negli stessi luoghi) – alla proposta della compagnia L’Orto del Merlo, che presenta a Cetona una serie di anteprime/letture aperte fino ad aprile e, dal 23 al 25 maggio, Monoluoghi, lo spettacolo vero e proprio; a “Improject 2025”, il più longevo e importante raduno di improvvisazione teatrale in Italia, che prevede workshop e spettacoli, una quattro giorni riservata alle scuole d’improvvisazione teatrale (a Chianciano Terme: aperti al pubblico lo spettacolo di inaugurazione il 30 maggio e la premiazione del 2 giugno). Con Valdichiana 2025 nasce poi Valdichiana Teatri, abbonamento unico a tutti i teatri del territorio che consente di scegliere liberamente fra gli spettacoli proposti.


Arti visive e lettura
Della sezione delle arti visive fanno parte la fotografia, il cinema e l’arte pubblica, articolate in un percorso itinerante che coinvolge tutti e dieci i Comuni della Valdichiana Senese. “Arte pubblica Valdichiana” è il programma finalizzato alla realizzazione di dieci opere di arte pubblica (street art, installazioni, sculture) per produrre nuovo patrimonio artistico da lasciare come eredità sul territorio: tema assegnato agli artisti è la pace.
C’è poi “Valdichiana On The Move”, un percorso fotografico e documentaristico sugli elementi architettonico/monumentali, storico/artistici, antropologici, naturalistici e paesaggistici del Sentiero della Bonifica, lungo il Canale Maestro della Chiana: un fotografo di fama internazionale firmerà un racconto fotografico realizzato in forma di installazioni esposte all’aperto, e il suo lavoro sarà esposto all’interno del festival “Cortona On The Move” (apertura il 17 luglio).
Quanto alla settima arte, la rassegna cinematografica all’aperto “Cinema in movimento” prevede proiezioni estive che arricchiranno le rassegne già esistenti, mentre nei Comuni che non hanno programmi di cinema all’aperto arriveranno le proiezioni itineranti sul furgone gestito e curato da Spazio Alfieri di Firenze. E, per le mostre, il 19 aprile si apre la personale dell’astrattista Giuliano Censini (a Chianciano Terme fino al 18 maggio).
Ampio anche il programma che guarda alla promozione della lettura e della cultura. Fra i prossimi appuntamenti, il 6 aprile a San Casciano dei Bagni presentazione del libro I percorsi della memoria di Graziella Faralli, un viaggio nelle scuole rurali del territorio comunale di Sinalunga con una approfondita ricerca corredata da materiale fotografico. Il 24 e 25 maggio a Torrita di Siena “Il Borgo dei Libri” accoglie gli amanti della lettura di tutte le età: mostra mercato, presentazioni di libri, laboratori, incontri con autori ed editori e un occhio di riguardo alla letteratura per ragazzi. E il 20 giugno si inaugura a Pienza una rassegna poetica ad un anno dalla morte di Giovanni Piccioni.
Tradizioni ed enogastronomia
Il territorio – il suo patrimonio storico, artistico e ambientale, ma anche le rievocazioni storiche e la tradizione enogastronomica – sono infine protagonisti di una nutrita serie di proposte. Per la sezione “Luoghi della cultura”, nel periodo fra aprile e ottobre ogni Comune organizzerà percorsi di divulgazione culturale gratuiti, accompagnando cittadini e visitatori alla scoperta delle diverse eccellenze.
E poi il ricco calendario della sezione dedicata a “Tradizioni popolari ed enogastronomia”. Come “La valle del gigante bianco” a Bettolle nei due fine settimana dal 30 maggio all’8 giugno, manifestazione che ha lo scopo di valorizzare la Valdichiana come zona di origine della razza bovina chianina: mostre, convegni e salotti culturali dedicati al valore storico di questo animale e al suo legame con il territorio e, naturalmente, la possibilità di gustare piatti a base di carne chianina, con particolare riguardo per le ricette che prediligono il quinto quarto dell’animale nell’ottica della sostenibilità di questo prodotto.
Delizie per il palato anche a “Fermento”, una nuova iniziativa nata per valorizzare l’abbinamento fra due prodotti che a Torrita di Siena hanno una lunga tradizione, la birra e il formaggio (14 e 15 giugno). Torna poi la “Sagra del Bico” a Piazza, nel comune di Cetona, il tradizionale appuntamento dedicato al tipico pane povero, una sorta di piadina dalle origini antichissime, che si svolgerà nell’ultimo fine settimana di giugno e nel primo di luglio.
Rievocazioni storiche
Per le rievocazioni storiche, dal 31 maggio al 2 giugno a Sinalunga la “Festa Biancalana” ricorda Ser Pietro Biancalana, oste che ebbe un ruolo importante nella difesa del Castello di Asinalonga (così si chiamava al tempo la città) dai Fiorentini nel corso della Guerra di Siena del 1553: corsa dei carretti, mercatino di antiquariato, raduno di auto e moto d’epoca e altri eventi a carattere culturale.
Sempre a Sinalunga, ma nella frazione di Bettolle, nel “Palio della rivalsa” le cinque contrade si sfidano per la conquista del palio, rievocazione della conquista del borgo avvenuta a metà del ‘500 da parte di Ascanio della Corgna, marchese di Castiglione del Lago: fra i momenti culminanti che anticipano la gara ci sono la sfilata del corteo in abiti storici e l’esibizione del Gruppo sbandieratori e tamburini che si sfidano a chi lancia più in alto le bandiere della propria contrada. La settimana antecedente alla competizione i rioni organizzano tante attività propiziatorie per prepararsi a tifare per i propri atleti (dall’8 al 15 giugno).
La “Festa del patrono San Giovanni Battista” a Chianciano Terme è invece un evento che unisce tutta la comunità e prevede una serie di iniziative durante tutta la settimana di fine giugno (dal 24 al 29): fra le altre, la mattina del 29 il tradizionale corteo storico con buoi, cavalli e figuranti, che termina con la benedizione degli animali.
E infine il “Tria Turris” a Chiusi, festival degli artisti di strada nel Medioevo, con tre intense giornate, nell’ultimo fine settimana di giugno, in occasione della festa della patrona Santa Mustiola: fra giullari, acrobati, trampolieri, sbandieratori e tamburini, tornei e artigiani d’altri tempi, e un grande corteo storico lungo i vicoli del paese, si termina con il Palio delle Torri (ultima domenica di giugno). A completare il tutto le Taverne dei Terzieri con i loro piatti tradizionali, la carne cotta nei caratteristici “foconi”, le specialità tipiche chiusine di cacciagione, del lago e i famosi pici fatti a mano così come vuole la tradizione del luogo.
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