

Trama
Blu Rocchini è una giovane libraia di Firenze con un sogno: lavorare nel mondo dei libri. Dopo esperienze in una casa editrice e in una grande libreria, decide di aprire una sua attività. La Piccola Farmacia Letteraria nasce da un’intuizione di trasformare i libri in “farmaci” per curare l’anima delle persone, con tanto di indicazioni terapeutiche. La libreria diventa subito un successo, ma Blu ha ancora un desiderio da realizzare: ritrovare un misterioso ragazzo che le è apparso come una figura uscita dalle pagine del Grande Gatsby, con cui ha condiviso una serata indimenticabile senza ottenere il suo numero. In una commedia divertente e sorprendente, Blu si renderà conto che i suoi sogni sono più vicini di quanto pensi.


La citazione degna di nota
È incredibile come i rapporti umani possono essere sempre così complicati e come le persone riescono a tenersi tutto dentro mettendosi maschere di indifferenza e benessere.


Le nostre riflessioni
La Piccola Farmacia Letteraria di Elena Molini è un libro che si legge con grande facilità, capace di regalare momenti di serenità e perfetto per chi cerca una lettura leggera e piacevole. Una storia simpatica che riesce a trasmettere sensazioni di allegria e spensieratezza. La protagonista, Blu Rocchini, è una giovane libraia che in un momento di difficoltà ha l’idea geniale di trasformare la sua libreria in una “farmacia” dove i libri sono curativi per l’anima. Ogni libro viene presentato con un “bugiardino” che ne descrive le proprietà terapeutiche: se sei triste, leggi questo; se sei nostalgico, leggi quest’altro, etc. Un’idea davvero originale che rende la lettura divertente e stimolante, quasi come se ogni libro diventasse una medicina per l’anima.
Non solo, il romanzo – tratto da una storia vera – è la testimonianza di come alle volte i sogni possano diventare realtà. Blu non solo affronta la sua avventura professionale, ma si ritrova anche a inseguire una storia sentimentale, cercando un ragazzo misterioso che sembra uscito da un romanzo. Tuttavia, alcuni di noi hanno trovato un po’ fumoso e poco concreto il passaggio dal sogno alla realtà, soprattutto riguardo questa parte romantica della storia, che a volte sembra un po’ troppo fantasiosa.
Nonostante ciò, il libro riesce a stimolare la voglia di leggere e a riflettere sul potere terapeutico dei libri. La figura della libraia, che consiglia titoli in base al proprio stato d’animo, è un’idea piaciuta molto e lascia la curiosità di visitare la vera libreria.
In conclusione, questo romanzo è una lettura spensierata, ma allo stesso tempo suscita riflessioni piacevoli, invoglia a prendere un libro tra le mani e spinge a scoprirne il valore curativo.


Lo consigliamo a...
A persone che vorrebbero leggere di più.


Le parole chiave del libro
Lettura
libreria
sogni
amore
terapia
fantasia