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Un'altra storia. Biografie imperfette

Un’altra storia. Biografie imperfette

Autore Sandra Landi

Casa editrice Le Lettere, 2024

Pagine 234

La valutazione del Circolo

Che emozione ci ha lasciato il libro?

In collaborazione con Circolo lettura sezione soci Campi Bisenzio

I Circoli di lettura sono una comunità di lettori che si ritrovano, una volta al mese, per scambiarsi opinioni e sensazioni su un libro la cui lettura, individuale, è stata decisa di comune accordo.

Trama

Una raccolta di storie di donne e simboli del femminile che hanno attraversato la Storia, da Lucy, l’austrolpiteco femmina, fino ai giorni nostri. Raccontate direttamente dalle protagoniste che si rivolgono al lettore e in particolare alle donne di oggi ma anche a quelle del passato. L’opera si conclude con il Processo ad Eva, per assolverla dall’accusa di aver causato tutti i mali del mondo.

La citazione degna di nota

So che adesso, care donne, vi adombrate se qualcuno vi definisce «la moglie di», e vi do pure ragione, ma a me non è toccato nemmeno questo. (pag.103)

Mi auguro che ai vostri tempi la partecipazione politica attiva delle donne a livello locale generi una adeguata rappresentanza a livello nazionale; chi arriva a rappresentare le donne in politica è spesso persona che ha fatto scelte di vita radicali. D’altra parte anche io, che ho sempre creduto nella famiglia come importantissimo nucleo sociale, non ho scelto di crearne una, ma l’ho sempre difesa con le forze che avevo a disposizione. (pag.177)

Le nostre riflessioni

Attraverso il racconto di vita di alcune donne conosciute o meno, l’autrice espone le sue considerazioni sulla condizione femminile nel passato e nel presente e, così ci è sembrato, anche su se stessa.

Sono racconti caratterizzati da un particolare registro linguistico, spesso prevale il tono ironico, in un diaologo in cui le protagoniste parlano di se stesse rivolgendosi ai lettori in modo confidenziale, sarcastico e irriverente, e questo ci ha molto divertito. Non mancano però testimonianze sofferte che ci hanno fatto pensare e riflettere su quanto sia stato duro e difficile per le donne il cammino per raggiungere la condizione attuale e quanto ancora ci sia da fare. Abbiamo inoltre avvertito, anche se la lettura è stata piacevole, il senso di ingiustizia, di incomprensione, di solitudine e inadeguatezza che hanno subito le donne nel corso dei millenni. Ci siamo indignate leggendo il Giambo sulle donne di Semonide di Amorgo, componimento in cui l’autore descrive vari tipi di donne paragonandole ad animali e sempre in fuzione degli uomini.

In particolare ci hanno colpito le testimonianze di Elena di troia che con tristezza rimpiange il suo destino voluto dagli Dei, di Penelope che rivendica la sua fedeltà e il suo senso del dovere, di Gemma Donati che appare donna acuta e vivace e molto irriverente nei confronti del divino Dante, aspetto, questo, che ci è piaciuto molto. Interessante il personaggio di Ipazia di Alessandria che, rivolgendosi a Margherita Hack, ha fatto comprendere quanto duro sia stato per una donna affermarsi nello studio e nella scienza.

Leggendo le pagine in cui Tina Anselmi rievoca il suo percorso, abbiamo ritrovato momenti importanti della nostra storia recente, riconoscendo quanto questa figura abbia contribuito al progresso sociale e politico delle donne.

Questo libro, come ci dice il titolo stesso, è un’altra storia, qualcosa che non avevamo mai letto, che abbiamo molto apprezzato e che ci ha offerto inoltre molti spunti di lettura e piacevoli momenti tra donne.

Lo consigliamo a...

Agli uomini perché può aiutarli a capire meglio le donne.
Alle donne per prendere consapevolezza del nostro valore.

Le parole chiave del libro

Donne

sacrificio

sofferenza

emarginazione

ironia