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La luce che manca

La luce che manca

Autore Nino Haratischwili

Casa editrice Marsilio, 2023

Pagine 702

La valutazione del Circolo

Che emozione ci ha lasciato il libro?

In collaborazione con Circolo di lettura sezione soci Coop Certaldo

I Circoli di lettura sono una comunità di lettori che si ritrovano, una volta al mese, per scambiarsi opinioni e sensazioni su un libro la cui lettura, individuale, è stata decisa di comune accordo.

Trama

In un periodo di grandi disordini, che per il piccolo stato caucasico della Georgia culmina nel caos assoluto, quattro ragazze crescono in uno dei tanti cortili del quartiere più vivace di Tbilisi. L’universo della loro infanzia è fatto di bucato svolazzante, altalene arrugginite, un albero di melograno. Vivono in case dalle pareti umide con i balconi di legno intagliato, mangiano gelato alla crema e respirano l’aroma del grano saraceno, delle caramelle alle bacche di crespino e della gassosa al dragoncello.

loro famiglie appartengono a ceti diversi, ma niente sembra scalfire la loro amicizia: né il primo amore tenuto segreto, né gli scontri sanguinosi per le strade o la guerra al confine, né la corruzione e la violenza che divorano il paese, e neppure il razionamento del cibo o la continua mancanza di corrente. Qeto, Dina, Nene e Ira sono sulla soglia della vita, all’inizio di un legame che – ancora non lo sanno – da loro pretenderà tantissimo. Sono e resteranno inseparabili, fino a quando un tradimento non le avvolgerà in un’ombra cupa.

Vent’anni dopo, ormai adulte, in tre si ritrovano a Bruxelles in occasione della retrospettiva fotografica di una di loro. Immagine dopo immagine, in quel mondo in bianco e nero le tre sopravvissute ripercorrono un tempo che non c’è più, una storia privata che è anche la storia della rivoluzione seguita al crollo dell’Unione Sovietica.

La citazione degna di nota

Quante strade devi sbagliare prima di fare quella giusta? Quante promesse devi mancare? Quante volte devi cambiare paese prima di sentirti a casa e come puoi cambiare vita se la tua è impressa in te come una poesia imparata a memoria?

Le nostre riflessioni

Purtroppo la maggior parte di noi ha trovato questo libro deludente in quanto risulta noioso e inconsistente. La parte storica, che era quella che potenzialmente poteva essere la più interessante, si perde nei troppi personaggi e spesso ci ha portato a fare molta fatica nel seguire la trama.

Per noi è un romanzo prolisso che non si capisce dove voglia andare a parare. Una marea di personaggi che spesso disincentivano il lettore a continuare la lettura. L’idea di fondo del doppio piano temporale sarebbe anche interessante ma davvero il tutto è assemblato come un polpettone di quasi 700 pagine e forse poteva essere decisamente più corto.

Le parole chiave del libro

Amicizia

fotografia

coraggio