Premio “Close The Gap Unicoop Firenze”

La cooperativa lancia un Premio dedicato alle storie di imprenditoria femminile e alle donne impegnate sul tema dell'inclusione di genere. Nell'edizione inaugurale, la Presidente del Consiglio di sorveglianza Daniela Mori ha conferito il Premio a Maura Latini, Laura Morante e Linda Laura Sabbadini

In occasione della Giornata internazionale della donna , Unicoop Firenze ha lanciato la prima edizione del Premio “Close the gap Unicoop Firenze” pensato come riconoscimento all’impegno femminile nell’imprenditoria e nella società e dedicato alle donne che, con la loro opera, stimolano il cambiamento e il progresso della società.

L’iniziativa si è svolta venerdì 7 marzo, allo Spazio Alfieri di Firenze, dove la Presidente del Consiglio di sorveglianza Daniela Mori ha presentato il Premio e conferito il riconoscimento a tre donne che, con le loro esperienze di vita, rappresentano esempi di talento e determinazione, fonte di ispirazione per tutto il mondo femminile.

In questa edizione inaugurale sono state premiate Maura Latini, presidente di Coop Italia, Laura Morante, attrice e regista, e Linda Laura Sabbadini, pioniera delle statistiche per gli studi di genere.

La mattinata ha visto anche l’intervento di Fabrizio Guerrini, Direttore Persone Unicoop Firenze, sulla certificazione di parità di genere, ottenuta da Unicoop Firenze lo scorso novembre, e sull’impegno della cooperativa sul tema.

La mattinata si è conclusa con l’intervento di Elisabetta Renzoni, Presidente della cooperativa sociale Flo Concept attiva nel settore della moda etica e sostenibile, con progetti di empowerment femminile, fra i quali il percorso “Iosonomia: cucire il futuro” sostenuto anche dalla Fondazione Il Cuore si scioglie.

Presenti in sala anche cinquanta imprenditrici di aziende toscane fornitrici di Unicoop Firenze che, nelle prossime edizioni, saranno inserite nella rosa delle donne candidate al Premio. Il Premio Close the Gap Unicoop Firenze proseguirà infatti nei prossimi anni, selezionando donne imprenditrici e titolari di aziende fornitrici di prodotto di Unicoop Firenze che si siano distinte nella professione, nel management, nel sociale e si siano impegnate nel campo della parità di genere, sia con politiche e strategie di sviluppo e promozione delle carriere femminili sia con azioni innovative ed efficaci di welfare aziendale.

La dichiarazione di Daniela Mori, Presidente del Consiglio di sorveglianza di Unicoop Firenze: «Siamo davvero felici di dare il via al Premio Close the Gap Unicoop Firenze pensato come riconoscimento al valore e all’esempio delle donne che, nel mondo dell’impresa, portano avanti l’impegno concreto per una reale parità di genere. In questa edizione inaugurale abbiamo voluto assegnare il Premio a Maura Latini, Laura Morante e Linda Laura Sabbadini, che, con le loro esperienze di vita e di lavoro, rappresentano esempi di talento e determinazione, fonte di ispirazione per tutto il mondo femminile. Come cooperativa, vogliamo essere in prima linea sul tema: lo scorso novembre, la cooperativa ha ottenuto la certificazione di parità di genere che deve servirci da stimolo per far diventare realtà quel cambio di passo nel promuovere la presenza delle donne nel mondo del lavoro e non solo. Proprio per spingere il cambiamento e far brillare le eccellenze del nostro territorio, abbiamo lanciato il Premio Close the gap Unicoop Firenze che vuole valorizzare l’impegno femminile nell’imprenditoria e nella società e richiamare l’attenzione sulla necessità di strumenti per sostenere le donne nel mondo del lavoro. Nei prossimi anni il Premio verrà assegnato alle donne imprenditrici che, fra i nostri fornitori toscani, si sono distinte per efficaci politiche di responsabilità sociale o per la valorizzazione di figure manageriali femminili. La strada è ancora in salita ma vogliamo dare il nostro contributo, certi che non può esserci uno sviluppo realmente sostenibile senza una piena parità di genere».

Il Premio Close the Gap Unicoop Firenze

Il Premio Close the Gap Unicoop Firenze è pensato per promuovere comportamenti virtuosi sul tema dell’inclusione di genere: l’edizione 2025 è un’anticipazione del premio annuale che verrà inaugurato a marzo 2026.

A selezionare i vincitori sarà un Comitato scientifico che premierà le storie di imprenditoria al femminile e le aziende fornitrici di Unicoop Firenze che si sono distinte per l’impegno a incrementare il numero di donne in ruoli di responsabilità, per i progetti a sostegno della parità genitoriale, per l’innovazione nelle attività di ascolto dei dipendenti e l’offerta di servizi su misura, per la creazione di occasioni di crescita professionale e di riconoscimento per le donne.

Il Premio Close the gap Unicoop Firenze nasce nell’ambito della campagna “Close the gap. Riduciamo le differenze”, avviata da Coop nel 2021. La campagna è partita da una piccola disuguaglianza, la tampon tax, per affrontarne una ben più grande, la parità di genere. In questi anni la campagna ha coinvolto le cooperative di consumatori, i dipendenti (per oltre il 70% donne), i soci, i fornitori di prodotto a marchio in un percorso che vede obiettivi interni ed esterni da raggiungere, impegni concreti e attività di sensibilizzazione.

L’impegno di Coop sulla tampon tax si è tradotto nel sostegno degli obiettivi della petizione “Il ciclo non è un lusso – Stop Tampon Tax”, promossa dal 2018 dal collettivo Onde Rosa sulla piattaforma Change.org, per ottenere che i prodotti di igiene femminile siano tassati come beni di prima necessità (4%). Una campagna ad ampio raggio con cui Coop e tutte le cooperative di consumo associate hanno messo in campo azioni su più fronti: fra queste, “Donna. Vita. Libertà”, l’iniziativa di solidarietà a favore del popolo iraniano, con il sostegno di Amnesty International Italia, Genitori #AllaPari, per il riequilibrio dei ruoli genitoriali e l’estensione del congedo di paternità obbligatorio, e Il silenzio parla, per dire no alla violenza sulle donne e sostenere le associazioni che assistono le donne vittime di violenza.

L'impegno di Unicoop Firenze per la parità di genere
L’impegno di Unicoop Firenze per la parità di genere

Unicoop Firenze riceve la certificazione di parità di genere

Rispetto all’impegno per la parità di genere, Unicoop Firenze ha festeggiato un importante traguardo: a fine novembre 2024 ha ottenuto la certificazione di parità di genere da SGS, ente certificatore leader nel panorama internazionale, che verifica la conformità agli standard di qualità e sostenibilità da parte delle imprese.

Un riconoscimento di valore per premiare l’impegno della Cooperativa nel garantire pari opportunità ai suoi 8860 dipendenti, assicurando a 5878 collaboratrici e a 2982 collaboratori un ambiente di lavoro inclusivo e libero da discriminazioni. La certificazione ufficiale della parità di genere è stata introdotta in Italia con la legge 162/2021 e, attiva dal 1° gennaio 2022, ha la finalità di incentivare le imprese a ridurre il divario di genere, adottando misure concrete per garantire, per esempio, pari opportunità di crescita professionale, migliorare la trasparenza retributiva e il bilanciamento vita privata-lavoro.

Unicoop Firenze è da sempre attenta a questo tema, negli ultimi anni ha portato avanti diverse azioni concrete, tra cui l’adozione di un Codice anti-molestie e, più recentemente, l’attivazione di un sistema di gestione per la parità di genere. Questo ha previsto l’istituzione di un Comitato Pari Opportunità e l’introduzione di un piano strategico triennale.

Il Comitato ha il compito di monitorare e garantire l’efficacia delle politiche di parità di genere, proponendo anche azioni di miglioramento. È composto da alcuni membri del Consiglio di Gestione e responsabili della Direzione Risorse Umane. Supervisiona inoltre anche l’implementazione delle misure previste dal sistema di gestione e promuove la cultura dell’inclusione, assicurando che le policy strategiche siano coerenti e attuate. La certificazione segna l’inizio di un percorso triennale orientato al miglioramento continuo.

Il Comitato supervisionerà l’attuazione di un piano strategico supportato da un investimento dedicato e da momenti di ascolto periodici con i dipendenti. Il piano si concentra su sei aree chiave, tra le quali la promozione di una cultura inclusiva, il miglioramento del bilanciamento vita-lavoro e la sensibilizzazione sulla diversità e l’inclusione. Il monitoraggio costante assicurerà risultati misurabili. Tra le tante azioni per promuovere la parità di genere, la cooperativa ha anche attivato programmi di cambiamento culturale come quello del “Linguaggio del Rispetto” e corsi di formazione per affermare la leadership femminile, rivolti a madri con ruoli di responsabilità.

Inoltre, ha adottato diverse misure per favorire il benessere dei dipendenti: il piano MyWelfare offre servizi e strumenti specifici per la genitorialità, tra cui ad esempio congedi di paternità più lunghi rispetto a quanto previsto dalla normativa e percorsi formativi dedicati ai genitori. Ulteriori sviluppi sono previsti a breve con nuove linee guida per consentire una migliore conciliazione tempi lavoro e di vita privata.

L’esperienza di Flo Concept e il progetto “Iosonomia: cucire il futuro”

La mattinata si è conclusa con la storia della cooperativa sociale Flo Concept di Firenze, che da più di 14 anni, è impegnata in un modello di impresa che cerca di coniugare moda e sociale, bellezza e accoglienza, prodotti esclusivi e lavoro inclusivo. Una filosofia che si rispecchia nelle collezioni di abbigliamento e negli accessori prodotti nel laboratorio sartoriale di via Cimabue e venduti nel negozio in lungarno Corsini: dare nuova vita a materiale di scarto o di esubero del miglior tessile italiano, privilegiando fibre naturali ed ecosostenibili, per realizzare capi a tiratura limitata, confezionati da persone che, attraverso percorsi personalizzati, sia formativi che lavorativi, possono riaffacciarsi con competenze nuove al mondo del lavoro.

Tra le tante attività, la cooperativa Flo ha avviato da poco “Iosonomia: cucire il futuro”, un nuovo progetto di formazione e reinserimento lavorativo in ambito sartoriale sostenuto dalla Fondazione Il Cuore si scioglie per il biennio 2025-2026.

Il programma, concepito come un laboratorio permanente, offre l’opportunità di acquisire competenze sartoriali a dieci donne, maggiorenni, italiane e straniere, che si trovano in condizione di disagio economico o sociale, perché disoccupate da lungo tempo, con disabilità, o vittime di violenza domestica o di tratta, selezionate dopo un confronto con i servizi sociali dell’area metropolitana.

Iosonomia: cucire il futuro
Iosonomia: cucire il futuro

Il percorso formativo comprende 900 ore annuali cui seguirà la possibilità di accedere a dei tirocini mirati per acquisire ulteriori competenze professionali. Nel secondo anno verranno inserite altre donne, oppure le stesse, se hanno bisogno di un approfondimento, possono ripetere il percorso formativo. Obiettivo del progetto non è solo la formazione professionale, ma anche accompagnare le donne in un percorso di crescita personale, che le porti a rafforzare la propria autostima, restituendo loro autonomia e dignità attraverso il lavoro.

Grazie alle attività svolte nel laboratorio, tutte le donne che lavorano in Unicoop Firenze riceveranno un pacchetto di dischetti struccanti lavabili. In tutto 6500 pezzi realizzati dalla cooperativa sociale Flo. Un gesto simbolico per rappresentare la possibilità di un nuovo inizio e per condividere il messaggio di inclusione e speranza del progetto “Iosonomia: cucire il futuro”.

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