Trama
Tokyo, Giappone. Biblioteca del Community Center. Bisogna entrare per trovare, lei, la bibliotecaria. La signora Komachi, però, non è una bibliotecaria come tutte le altre. Ha un dono particolare che le permette di intuire i desideri più reconditi di chi le chiede un libro. A lei si rivolgono persone diverse, come Ryo, col suo sogno chiuso da tempo nel cassetto, e Natsumi, divisa tra maternità e carriera. Tomoka e Hiroya, alla ricerca dell’identità, della serenità e di un lavoro.
Saranno i libri che li salveranno, e i consigli nascosti della signora Komachi permetteranno a tutti di avere una visione più positiva del futuro.
La citazione degna di nota
Ho sentito come se il mio corpo venisse morbidamente avvolto. Era una voce strana la sua. Non era gentile né allegra, e aveva un tono basso e piatto. Eppure quella singola frase faceva venir voglia di affidarle sia il mio corpo sia il mio animo e mi lasciava percepire la sua generosità. Ora che mi veniva chiesto che cosa stessi cercando avevo l’impressione di averne parecchie, di cose.
Le nostre riflessioni
Il romanzo è ambientato nella Tokyo dei nostri giorni e ci racconta di personaggi che arrivano per scelta o per caso alla biblioteca del Community Center, ognuno con una piccola cosa da risolvere o affrontare, un nodo da sciogliere, un’insoddisfazione da colmare. La bibliotecaria li indirizza verso il libro giusto e consegna loro insieme ad una bibliografia sull’argomento un libro “extra” e un piccolo oggetto che lei chiama il supplemento. Con l’intento di aiutare la persona che ha davanti ad affrontare e vincere le sue sfide. Sono cinque storie apparentemente separate, ma leggendo con attenzione scopriamo che c’è un legame fra ognuna di loro.
Nonostante lo schema che può risultare un po’ ripetitivo, abbiamo tutti convenuto che si tratta di un libro leggero e positivo, una lezione che racconta la speranza e la felicità nelle piccole cose.
Lo consigliamo a...
A chi fa lunghe tratte in autobus o in treno.
Le parole chiave del libro
Lavoro
cambiamento
opportunità