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Le colpe dei padri

Le colpe dei padri

Autore Le colpe dei padri

Casa editrice Piemme

Pagine 320

La valutazione del Circolo

Che emozione ci ha lasciato il libro?

In collaborazione con Circolo di lettura sezione soci Fucecchio

I Circoli di lettura sono una comunità di lettori che si ritrovano, una volta al mese, per scambiarsi opinioni e sensazioni su un libro la cui lettura, individuale, è stata decisa di comune accordo.

Trama

Guido Marchisio, torinese, 46 anni, è un uomo arrivato. Dirigente di una multinazionale, appoggiato dai vertici, compagno di una donna molto più giovane e bellissima: la sua è una vita in continua ascesa. Fino al 26 ottobre 2011, una data che crea una frattura tra ciò che Guido è stato e quello che non potrà mai più essere.

Quella mattina, infatti, un incontro non previsto insinua in lui il dubbio: possibile che esista da qualche parte un suo sosia, un gemello dimenticato, un suo doppio misterioso e sfuggente? Giorno dopo giorno, il dubbio diventa ossessione e l’esistenza dell’ingegner Marchisio inizia, prima piano poi sempre più velocemente, a percorrere la stessa rovinosa china della sua azienda e della sua città.

Di tutte le sicurezze costruite col tempo, non rimane più nulla: il suo ruolo di freddo tagliatore di teste, di manager di successo, la sua figura di uomo affascinante, tutto, per colpa di quel sospetto, sembra scivolare via da lui, come se accompagnasse l’emorragia che lentamente svuota l’industria italiana. Andare a fondo significherà per Guido affacciarsi all’orlo di un baratro e accettare l’inaccettabile.

Le nostre riflessioni

Questo libro ha dato vita a quello che pensiamo essere uno dei cardini di un circolo di lettura: il confronto. Infatti la lettura ci ha portato a confrontarci e a esporre il nostro pensiero rispetto al tema di come affrontare il periodo che segue l’adozione di un* figli*. Abbiamo seguito con molta cura la vicenda narrata e abbiamo avuto un confronto sulle nostre idee, avendo ben chiaro che non c’è una risposta univoca alla questione, quanto più una varietà di situazioni, di reazioni, di punti di vista e di reazione, anche in base ai trascorsi personali degli individui e alla loro storia personale. Ci siamo domandate se i genitori del protagonista siano stati egoisti nello scegliere di non aiutare il recupero della sua memoria, ci siamo chieste quali fossero le loro motivazioni e quale fosse davvero il sentire intrinseco che ha portato a questa decisione; al tempo stesso abbiamo preso in considerazione anche dei punti di vista diversi: e se lo avessero fatto per il suo bene e non per facilitare l’inserimento in famiglia? Non esiste una risposta unica, stabilita, e questo ci ha aiutate molto nel confronto.

Abbiamo inoltre riflettuto molto sulla figura del protagonista, evidenziando come il libro suggerisca una crescita personale all’interno delle pagine: possiamo dire che ha vissuto da sempre in una sorta di bolla, perennemente sotto l’influenza dei genitori (evidenziato dalla scelta della carriera futura che, infatti, viene boicottata dai genitori). Ci è sembrato che un po’ abbia voluto anche sguazzarci in alcuni frangenti, forse per semplificarsi la vita e per non avere ulteriori scontri con i genitori.

Abbiamo riscontrato come il protagonista sia una persona grigia, né positiva né totalmente negativa, è una persona vera che commette degli sbagli e non è uno stereotipo dell’essere umano perfetto, come viene dimostrato da alcune sue scelte discutibili.

Lo consigliamo a...

A chi vuole leggere un libro che tratta di una storia da considerarsi attuale.
A chi vuole leggere un libro dove si vede una crescita personale.
A chi vuole leggere un libro dove si vede una presa di coscienza coraggiosa.
A chi vuole leggere un libro dove può trovare un protagonista umano, con i propri sbagli annessi.

Le parole chiave del libro

Consapevolezza

menzogna

indagine

sentimento

consapevolezza

egoismo

presa di coscienza

obbligo

casualità