Home Blog Letture in Circolo Cuore nascosto
Cuore nascosto

Cuore nascosto

Autore Ferzan Ozpetek

Casa editrice Mondadori

Pagine 204

La valutazione del Circolo

Che emozione ci ha lasciato il libro?

In collaborazione con Circolo di lettura sezione soci San Giovanni Valdarno

I Circoli di lettura sono una comunità di lettori che si ritrovano, una volta al mese, per scambiarsi opinioni e sensazioni su un libro la cui lettura, individuale, è stata decisa di comune accordo.

Trama

Nell’agosto del 1978 in una piccola città della Sicilia, Polizzi, la vita di Alice, prende una svolta inaspettata: una figura elegante e dal carattere eccentrico, presentandosi all’improvviso come “zia” Irene, fa il suo ingresso nella dimora della bimba e dei suoi genitori. Alice non lo sa, ma questo incontro segnerà in modo radicale il suo destino. Sarà infatti proprio Irene, imprevedibilmente, a consegnarle dodici anni dopo la chiave che le consentirà di conoscere davvero se stessa e di nutrire il sogno che custodisce fin da piccola: fare l’attrice.

La citazione degna di nota

«Chi impara a inventare storie da piccolo non smette per tutta la vita, e lo sai perché?»
«No».
«Perché è la forza che ci fa vivere».

Le nostre riflessioni

È un romanzo che scorre bene, la scrittura è lineare, ma non ci ha appassionato. La trama sembra “forzata” e i vari personaggi, in particolare la protagonista Alice, un po’ sopra le righe. Il finale poi l’abbiamo trovato assolutamente inaspettato ed improponibile, l’autore ha liquidato l’intreccio del romanzo in quattro pagine.

Il libro non ci è piaciuto molto, risulta un po’ banale, poco profondo con una trama un po’ stiracchiata, una sorta di romanzo rosa inserito nella struttura di una fiaba con la protagonista che, a partire da una situazione di difficoltà e disagio iniziale, riesce alla fine a realizzare tutti i suoi sogni. Già pronto per una trasposizione cinematografica. I personaggi sono troppo stigmatizzati (vedi la mamma che è veramente esagerata nei suoi tratti ottusi), in alcune parti veramente un po’ scontato. Qualcuno di noi ha apprezzato le emozioni descritte, ma non bastano a salvare il romanzo.