Un supermercato inclusivo e accogliente, pensato su misura per le persone con autismo. La parola inclusione diventa di nuovo realtà nel punto vendita Coop.fi di Prato via Roma, dopo quello di Via Caracciolo, a Firenze, inaugurato ad aprile 2022.
Il taglio del nastro, avvenuto stamattina alla presenza di Ilaria Bugetti, Sindaca del Comune di Prato, Francesca Gatteschi, Direttrice soci Unicoop Firenze, Stefania Ermanno, Presidente della sezione soci Coop di Prato, Eva Maggiorelli, Presidente dell’Associazione Orizzonte Autismo di Prato.
Il progetto, nato dalla collaborazione fra Unicoop Firenze e Autismo Firenze, continua su Prato insieme all’Associazione Orizzonte autismo. L’obiettivo condiviso con le due associazioni si conferma quello di supportare i ragazzi con disturbo dello spettro autistico creando occasioni di sviluppo dell’autonomia nelle attività quotidiane, come fare la spesa. L’intervento complessivo nel Coop.fi di Via Roma ha trasformato il supermercato in un luogo più accogliente e inclusivo, dove le persone con autismo possono sentirsi a loro agio e gestire tutte le fasi della spesa in autonomia, dalla lista dei prodotti all’acquisto.
Il primo passo per adeguare il punto vendita è stato creare una mappa del supermercato per fornire indicazioni chiare su dove si trova la merce utilizzando icone CAA (Comunicazione Aumentativa Alternativa); il secondo adeguare i cartelli di corsia che ora indicano la categoria dei prodotti anch’essi serigrafati con la simbologia della CAA. Inoltre, presso il box informazioni, è disponibile un kit di strumenti a supporto del percorso di autonomia che si troverà allestito nel punto vendita di Via Roma e che sarà consegnato gratuitamente a chi ne farà richiesta.
«È importantissimo l’inserimento sociale delle persone con autismo. In questo senso l’accessibilità dei servizi e delle attività commerciali è centrale. Il progetto di Unicoop Firenze permette di potenziare la rete cittadina creata per facilitare la vita quotidiana alle persone con autismo e delle loro famiglie. L’obiettivo è promuoverne l’autonomia e l’inserimento nel contesto sociale. Anche fare semplicemente la spesa può aiutare a ridurre il rischio di isolamento delle persone che hanno questo disturbo. Ringrazio Unicoop Firenze per la sensibilità che ha dimostrato. Da oggi la nostra città è ancora più blu», Ilaria Bugetti, Sindaca del Comune di Prato.
«Siamo convinti che il supermercato sia un luogo chiave della quotidianità, dove fare la spesa, incontrarsi e dove tutti possano essere inclusi. Per questo abbiamo voluto dare continuità all’esperienza fatta in un punto vendita di Firenze, per portare anche qui a Prato, nel Coop.fi di Via Roma, un’idea di supermercato accessibile anche a persone con disabilità, fra cui quelle con disturbi dello spettro autistico. In questo senso il nostro impegno comprende due azioni fondamentali: da una parte la formazione dei dipendenti, per dare loro strumenti per accogliere e gestire soci e clienti con autismo, dall’altra sui punti vendita, perché possano essere valutate ed implementate quelle piccole attenzioni che fanno la differenza fra un negozio a misura di autismo e uno che non lo è. Questo perché come cooperativa il nostro compito è proprio quello di non lasciare nessuno indietro», Francesca Gatteschi, Direttrice soci Unicoop Firenze.
«Siamo molto felici di accogliere questa novità che è un segnale di grande attenzione della cooperativa alle tante necessità di chi frequenta i nostri punti vendita. Iniziative come questa aiutano a valorizzare le potenzialità della relazione con il territorio: per la nostra parte, ci impegneremo perché inclusione, differenza e accoglienza non siano solo parole ma azioni quotidiane che guidano le attività e le proposte della nostra sezione soci», Stefania Ermanno, Presidente della sezione soci Coop di Prato.
«La nostra associazione, che si occupa sul territorio pratese di persone autistiche e delle loro famiglie, ha conosciuto il progetto del supermercato accessibile sperimentato in un punto vendita fiorentino insieme all’associazione Autismo Firenze e si è subito interessata per portare il progetto anche a Prato. Pensiamo che sia estremamente positivo rendere accessibile alle persone autistiche luoghi come supermercati, negozi o uffici pubblici, non solo per chi vive l’autismo ma per tutti. Certi accorgimenti utilizzati nel progetto sono utili per tutti, per uno straniero che non conosce l’italiano o, ad esempio, per una persona anziana che ha più difficoltà a leggere. Formare il personale all’accoglienza delle persone autistiche produce un risultato positivo per tutta la comunità e sensibilizza tutti gli utenti a convivere con la diversità, nel reciproco rispetto. Prato non è nuova a questo tipo di esperienze ed è la prima città blu della Toscana con il progetto Autism friendly a cui hanno aderito tanti esercizi cittadini: l’inaugurazione del Coop.fi di Prato Via Roma va in questa direzione e ci auguriamo che, a questa, seguano tante altre iniziative simili», Eva Maggiorelli, Presidente dell’Associazione Orizzonte Autismo di Prato.
Il kit con il riccio blu
ll kit si compone di strumenti ed istruzioni utili per favorire la spesa in autonomia. Dentro il kit si trovano:
Storia sociale –> un libretto illustrato che descrive il contesto in cui i ragazzi opereranno. Si parte dall’ingresso per arrivare a descrivere i probabili ‘rischi’ che li possono mettere in difficoltà – ad esempio, “vado verso le corsie, lì posso incontrare tanta gente”, ma che indica anche a chi chiedere aiuto: “le persone con la divisa rosso vino”. Insomma, un percorso spesa narrato per la loro tranquillità.
Riccio bollone –> un bollone rotondo rigido che si può appendere al carrello spesa o al cestino, perché lavoratori e clienti possano essere sensibilizzati e messi in grado di prestare maggiore attenzione alle esigenze della persona autistica, per comunicare al meglio e sviluppare un’interazione adeguata, semplicemente riconoscendo il bollone.
Mappa –> è la resa visiva dell’organizzazione del negozio, una piantina del supermercato schematizzata. Al posto delle descrizioni merceologiche, infatti, riporta descrizioni semplificate e connotate da diversi colori. Elementi fondamentali sono: l’ingresso, il posizionamento dei reparti freschi, l’uscita con la cassa dedicata.
Quaderno spesa –> un raccoglitore a fogli plastificati divisi per colore e descrizione semplificata (come nella mappa). Ad ogni colore si attribuisce una categoria specifica di prodotti riconoscibili per l’acquisto. Ogni prodotto è illustrato e colorato in piccole tessere adesive, in modo che si possano staccare e riattaccare sulla lista della spesa anch’essa plastificata, per comporre il ‘puzzle’ spesa. Quest’ultimo strumento è realizzato e prodotto dall’associazione Autismo Firenze.
Un ambiente confortevole
Per favorire l’autonomia delle persone con disturbi dello spettro autistico all’ingresso è presente un totem che distingue il supermercato come sensibile al tema dell’autismo, informando che il personale del negozio è stato adeguatamente formato da personale specializzato.
Nei pressi del box informazioni è presente la mappa semplificata, per dare indicazioni visibili e intuitive.
Completa il percorso di spesa la cassa prioritaria, connotata dal simbolo del Riccio blu e consigliata anche per le persone con autismo.
La formazione degli addetti del punto vendita
Fondamentale per la riuscita del progetto è il coinvolgimento dei dipendenti. Particolare attenzione è stata rivolta infatti anche alla formazione di tutti gli addetti di punto vendita che hanno ricevuto una preparazione specifica in più sessioni formative.
In collaborazione con l’associazione Autismo Firenze, gli addetti sono stati formati su come riconoscere le persone con autismo, come facilitare per loro il momento della spesa e cosa può creare disturbo in un punto vendita, così da poter dare supporto e aiutare alla migliore permanenza possibile nel supermercato.