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Fitopolis

Fitopolis, la città vivente

Autore Stefano Mancuso

Casa editrice Laterza, 2023

Pagine 164

La valutazione del Circolo

Che emozione ci ha lasciato il libro?

In collaborazione con Circolo di lettura sezione soci Coop Agliana

I Circoli di lettura sono una comunità di lettori che si ritrovano, una volta al mese, per scambiarsi opinioni e sensazioni su un libro la cui lettura, individuale, è stata decisa di comune accordo.

Trama

Stefano Mancuso ci racconta come la vita nelle nostre città non sia sostenibile, non più. I nostri luoghi abitativi vanno ripensati in funzione delle necessità del pianeta e l’equilibrio del nostro ecosistema va ricalibrato, criticando un’urbanizzazione senza confini impossibile da perorare. Le città richiedono enormi flussi di energia e di materiali che devono provenire dall’esterno, e produce altrettanto enormi quantità di scarti, sotto forma di rifiuti solidi, acque reflue e inquinamento atmosferico.

A causa del loro metabolismo così poco efficiente, per reperire tutte le risorse che consumano e per depurare l’enorme quantità di rifiuti che producono, le nostre città hanno necessità di superfici notevolmente superiori alla loro estensione. Per fare un esempio concreto, Roma dovrebbe avere le dimensioni di quella parte d’Italia che va dall’Emilia Romagna in giù: ciò implica una politica predatoria nei confronti delle limitate risorse del pianeta.

La citazione degna di nota

Così guardare indietro alle realizzazioni, grandi o piccole, dell’umanità equivale spesso, salvo minuscole ma significative eccezioni, a contemplare con devozione l’unica cosa che sembriamo in grado di venerare: noi stessi.

Le nostre riflessioni

Ogni generazione dovrebbe essere spaventata a morte dal fatto che il pianeta non riesca più a sostenere la nostra attuale civilizzazione. Le più giovani, che vedono il loro futuro sgretolarsi in favore di un ambiente sempre più ostico in cui vivere; quelle precedenti, le cui scelte prese fino ad oggi sono risultate per lo più fallimentari, preoccupate per il lascito a figli e nipoti.

Innanzitutto, bisognerebbe che la maggior parte della popolazione fosse convinta dell’esigenza di un cambiamento: una cosa che si può ottenere soltanto con l’educazione e con un grande piano di alfabetizzazione riguardo ai rischi del riscaldamento globale, di cui ben pochi sanno parlare. Una grande copertura arborea è un fattore fondamentale per il futuro delle città, non esiste nulla come gli alberi per aiutarci nella sfida del nostro millennio.

Lo consigliamo a...

A chi è convinto che le cose cambino da sole!

Le parole chiave del libro

Città

ecosistema

rivoluzione

Terra

alberi

metabolismo

evoluzione

viventi