Trama
Agata Trambusti ha 35 anni, un lavoro in un’importante casa d’aste romana, ipocondriaca, in analisi, relegata in un’esistenza dove tutto deve essere sempre sotto controllo. Il suo controllo. Tutto è pianificato, tutto è ordinato, nulla è mai fuori posto. Così diversa dalla sua infanzia, trascorsa in una comune hippy, insieme alla madre Rosa, fissata con la cristalloterapia, senza televisione, senza padre, insieme ai tanti amici della madre che spesso giravano nudi per casa.
La sua è una vita perfetta..perfetta ma noiosa finché un giorno cambia tutto deve fare un semplice sopralluogo, però piove, le si rompe il tacco, i capelli le scappano dal controllo e soprattutto qualcuno sembra aggredirla; per Agata inizierà una folle corsa per provare a scardinare tutte le sue paure, i suoi complessi e ricominciare a vivere; o forse, farlo per la prima volta.
La citazione degna di nota
Mi sento come se mi mancasse la terra sotto i piedi, preferirei essere malata. Insomma, una malattia si può curare, questa cosa che sento nel petto invece è terribile
Quella cosa che hai nel petto è la vita.
Le nostre riflessioni
La storia è divertente, leggera ed ironica e non abbiamo saputo resistere alla sua protagonista così diversa, in continua crisi, perennemente convinta di essere in punto di morte; perchè Agata non è una abituata a situazioni strane, non è esattamente amante del rischio e del pericolo, ne di tutti i germi che comportano.
Nonostante questo si ritrova nel pieno di un losco traffico di quadri di autori che vede protagonisti un greco scomparso, l’affascinante sosia di Christian Bale e una banda malavitosa romana e noi nel bel mezzo di un “thriller” molto interessante, un pò caotico ma ben congeniato.
Le parole chiave del libro
Misteri
incontri
paure
avventure
ironia
amore
emozioni
solitudine
identità