Trama
La storia di Joséphine Baker, una vita, un’avventura. Nata poverissima ma con una grande passione per la danza riesce, attraverso molte peripezie, a fuggire dal mancato amore della madre e raggiungere prima New York, poi Parigi, e soprattutto ballare. A Parigi, nei terribili e magici anni Venti, Joséphine diventa la musa, la compagna e il sogno selvaggio di ogni uomo di cui incrocia i passi o i desideri, e per tutti si cristallizza nell’icona di un mondo meraviglioso e perduto, sensuale e inavvicinabile, allegro e con un gonnellino di banane e una collana di perle.
E basterebbe quello per consegnarla all’immortalità se Joséphine non avesse vissuto circondata da animali di ogni specie in ville bellissime, non fosse stata membro del controspionaggio, non avesse adottato, dopo la guerra, bambini provenienti da ogni parte del mondo – dodici bambini – e non avesse partecipato alla marcia per la libertà di Martin Luther King.
La citazione degna di nota
Lei, che aveva sempre conservato intatta la sua irriverenza e, nonostante gli alti e i bassi, per sua stessa ammissione, aveva sempre e comunque vissuto “scandalosamente felice”. Alla faccia di tutti. (pag. 183)
Le nostre riflessioni
Nonostante un personaggio complesso e fragile, ricco di spunti, il libro non è piaciuto perché più che una biografia romanzata è un elenco di fatti e avvenimenti. L’autrice non riesce a creare empatia tra la protagonista e lettore.
Scorrendo le pagine di questo libro non bisogna dimenticare il contesto storico-sociale e personale in cui la protagonista muove i suoi passi: quell’America profondamente razzista sferzata da una povertà assoluta che, insieme a un amore materno negatole, farà sì che grandi ferite di Josephine bambina si riverberino nella persona adulta, nel suo bisogno di sentirsi al centro dell’attenzione.
Emerge un personaggio non così positivo e si fa fatica a trovare una scandalosa felicità in una vita al limite.
Lo consigliamo a...
A chi vuole conoscere una donna rivoluzionaria, a chi sogna i ruggenti anni Venti, a chi non si ferma alle apparenze.