Prosegue la situazione di incertezza economica che anche lo scorso anno ha caratterizzato il nostro Paese, accentuata, nel 2018, da una diminuzione della crescita del Pil: solo +0,9% rispetto all’1,5% del 2017.
Tuttavia nel 2018, nonostante la debole crescita del Pil, è diminuito il tasso di disoccupazione, che dall’11,2% del 2017 si attesta al 10,6%.
Nel nostro Paese crescono le disparità economiche. Aumenta, infatti, la percentuale di individui in condizione di povertà e crescono le diseguaglianze in termini di ricchezza. In questo difficile contesto, i consumi alimentari continuano a flettere (dato 2018: -0,1%), mentre prosegue la pur lieve crescita degli acquisti di servizi e beni durevoli.
Siamo in presenza di forti mutamenti commerciali nella grande distribuzione che porteranno, a tendere, a una selezione fra gli operatori del settore.
Utili, nonostante tutto
L’utile netto realizzato nel 2018 è di oltre 20 milioni di euro: la differenza tra il valore e il costo della produzione (risultato della gestione) contribuisce per 65 milioni di euro, mentre la somma di proventi, oneri e rettifiche di valori finanziari pesano negativamente per 31 milioni di euro, ma solo dopo aver svalutato prudentemente il portafoglio titoli per 50 milioni di euro (portafoglio composto esclusivamente da titoli di Stato).
Le imposte sul reddito (tasse) rappresentano uscite per 14 milioni di euro.
Questo risultato è stato raggiunto grazie a scelte complesse che hanno pesato sulle vendite al dettaglio, che si sono attestate a quota 2364 milioni di euro.
Gli investimenti fatti nel 2018 sono stati pari a circa 72 milioni di euro e hanno riguardato soprattutto immobili, impianti e attrezzature. Con il risultato d’esercizio 2018, Unicoop Firenze ha rafforzato il proprio patrimonio netto, portandolo a 1624 milioni di euro.
Il numero di occupati, a fine 2018, si attesta a 7930 dipendenti, di cui l’89% a tempo indeterminato.
Sempre convenienti
Unicoop Firenze da sempre mira a ricercare il primato della convenienza a favore dei propri soci e consumatori, così come previsto dallo statuto. Il raggiungimento e il mantenimento di questo obiettivo primario viene verificato attraverso diversi indicatori rilevabili anche da fonti esterne e indipendenti.
Una ricerca di Nielsen, condotta a fine 2018 su ipermercati e supermercati nazionali, rileva che nelle 7 province in cui opera Unicoop Firenze l’indice dei prezzi è inferiore (97,5) alla media nazionale (100). Inoltre secondo l’Istat la Toscana è la regione dove i generi alimentari costano meno, infatti sono più bassi del 3,8% rispetto alla media nazionale.
Noi con la Toscana
Da alcuni anni Unicoop Firenze sta introducendo un numero sempre maggiore di fornitori e prodotti locali all’interno dei punti vendita, con l’obiettivo di soddisfare l’esigenza dei propri consumatori, stimolare la conoscenza delle tradizioni locali e contribuire alla crescita dell’economia dei nostri territori. Ad oggi sono 1050 i fornitori toscani coinvolti, in aumento rispetto al 2017.
(di Giulio Bani)