Trama
Fausto chiude la sua lunga relazione e decide di dare un taglio netto alla sua vita. Si trasferisce a Fontana Fredda, tra i paesaggi e i ricordi della sua infanzia. Qui inizia a lavorare come cuoco e, tra un piatto e l’altro, alcuni personaggi incrociano il suo cammino.
C’è Babette, la proprietaria del ristorante dove lavora, anche lei in fuga da anni da Milano; poi Silvia, giovane donna che non sa se la montagna è il luogo giusto per trovare le risposte alle sue domande. Infine c’è Santorso, ex guardia forestale, personaggio burbero, con modi di fare da montanaro, che conosce ogni aspetto delle sue montagne, la loro anima più nascosta.
La citazione degna di nota
Provo quel senso di respiro che ti può dare un paesaggio nuovo, che da tanto tempo non provavo. Il paesaggio a cui sei abituata ti dà un senso diverso, di familiarità, o di oppressione a volte, ma poi in realtà non lo vedi neanche più, se non quando torni dopo essere stata lontana oppure negli occhi di un nuovo arrivato. Allora provi un po’ di tristezza ripensando ai tempi in cui eri nuova anche tu, e nuovi gli occhi con cui guardavi. Con il tempo tutto diventa normale, le parti belle e le parti brutte, il cattivo gusto degli umani smette di darti così fastidio e l’eleganza della terra ti fa soltanto compagnia.
Le nostre riflessioni
Il libro è stato apprezzato dal gruppo. La storia è semplice e lineare, lo stile asciutto e pulito. Il romanzo non presenta un solo punto di vista, ma molteplici, tanti quanti sono i protagonisti di questa storia. Ciò che li accomuna, oltre alla montagna – grande protagonista indiscussa – è la ricerca della felicità, ma soprattutto è la ricerca di sé.
Ognuno di loro, a seconda del momento della vita in cui si trova, cerca di capire che strada prendere, quale sarà il loro futuro: la vita su un’isola tra sole e mare? La carriera come cuoco in un piccolo ristorante di Fontana Fredda? Il ritorno in città dal proprio padre? Oppure affrontare le cose con la consapevolezza che il nostro corpo a volte ci tradisce?
Cognetti, pagina dopo pagina, accompagna il lettore tra le vite intrecciate di Fausto, Babette, Silvia e Santorso, senza dimenticare mai la sua amata montagna. Lo scrittore la descrive in ogni suo particolare, con una precisione quasi scientifica, rivelandone ogni piccola variazione nel lento svolgersi delle stagioni.
Le parole chiave del libro
Montagna
boschi
natura
felicità
cambiamenti