La tentazione di riempire la cucina di tanti piccoli elettrodomestici è grande ma, se non si è sostenuti da una vera passione per i fornelli, è facile cadere nell’errore di riporre tutto nell’armadio e dimenticare gli oggetti a lungo bramati. In realtà, possono essere utili, anche per i piatti di tutti i giorni, perché offrono risultati migliori del lavoro manuale e sveltiscono i tempi di preparazione.
Partiamo dal tritatutto, disponibile anche in piccole dimensioni, che permette di preparare il soffritto in tempi brevi, unendo gli ortaggi necessari: solo la cipolla sarebbe meglio tritarla a mano, perché l’acqua che produce rischia di far diventare il tutto una purea. Un trucco? Unirla al resto come ultimo ingrediente.
Se lo sbattitore a fruste, riuscendo a fare incorporare più aria, è indispensabile per montare panna e albumi, con il frullatore classico, quello per intendersi con il bicchiere incorporato, montare la maionese sarà un gioco da ragazzi, soprattutto se lavoriamo bene i tuorli prima di aggiungere l’olio. Si possono usare anche uova intere, per una maionese con meno calorie. Perfetto per frappé, creme e vellutate, se usato per il pesto o la salsa verde riduce la fragranza delle erbe aromatiche per la temperatura sviluppata dalle lame in azione. La funzione tritaghiaccio risulta comoda per presentazioni originali, quando si vuole servire del pesce crudo, o per raffreddare velocemente pietanze calde, inserendo direttamente la casseruola con il composto caldo in una bacinella contenente il ghiaccio. In molti preferiscono il frullatore a immersione: ricordiamoci però che il colore delle pietanze potrà cambiare, poiché verrà incorporata una quantità maggiore di aria e più velocemente rispetto a un passino manuale. Quindi, chi desidera conservare il bel colore rosso della salsa di pomodoro deve continuare a usare il passaverdure manuale.
Un vero toccasana per chi ha fame di pasta e poco tempo a disposizione è il bollitore elettrico, che scalda l’acqua in tempi molto brevi: l’importante è avere il condimento già pronto o trovare salse di breve cottura o addirittura a crudo per non far scuocere o raffreddare rigatoni&Co.
Il tostapane è utile per non accendere il forno, se dobbiamo preparare un piatto per solo due persone senza rinunciare al piacere di una preparazione a regola d’arte. Ottimo per i panini caldi farciti con verdure o formaggi che devono fondere, soprattutto se si impiega la tostiera con piastra orizzontale.
Estrattori e centrifughe sono visti come strumenti che si mettono in moto solo per ottenere succhi ed estratti da bere, magari al mattino, per una colazione salutista. Sono in realtà un’ottima risorsa per marinare carni e verdure in liquidi che non siano aciduli, come gli agrumi: si può quindi ottenere un estratto di pera, di mela o di pesca, che ammorbidiscono le carni “con dolcezza”. Ma facilitano anche la preparazione di marmellate in cui si devono estrarre i semi, come quella di more: cuocete i frutti, centrifugateli e passate poi la polpa scartata al passaverdura, a cui aggiungerete il succo estratto.
Le impastatrici hanno avuto il loro momento di gloria durante la pandemia, per la preparazione del pane, ma sono altrettanto valide se impiegate per la pasta all’uovo o molti impasti per la preparazione dei dolci.
Il sifone, una volta impiegato solo per il seltz, è particolarmente adatto per preparare creme e montare spume, impiegando un minor quantitativo di materia grassa.
Ora che la cottura sottovuoto è fuori moda, la macchina apposita è sempre utilissima per conservare ingredienti che abbiamo tagliato e porzionato in anticipo, ed è sempre necessaria per marinate a secco, con aromi e spezie, di carni bianche o pesce.