Trama
Ha vent’anni Daniele quando, in seguito a una violenta esplosione di rabbia, viene sottoposto a un Trattamento Sanitario Obbligatorio. I compagni di stanza del reparto psichiatria passeranno con lui la settimana: cinque uomini ai margini del mondo: inquietanti, teneri, sconclusionati, saggi, travolti dalla vita esattamente come lui. Come lui incapaci di non soffrire, e di non amare a dismisura.
La citazione degna di nota
Un uomo che contempla i limiti della propria esistenza non è malato, è semplicemente vivo. Semmai è da pazzi pensare che un uomo non debba mai andare in crisi.
Le nostre riflessioni
La prima cosa che risalta dalla lettura dei libri di Mencarelli è la sua indiscutibile umanità. La seconda è quanto sia evidente che la scrittura, molto autobiografica, è ciò che lo ha salvato.
In Tutto chiede salvezza si legge nuovamente la grande empatia con cui questo scrittore è in grado di raccontare la sofferenza e la disperazione, la sua, della sua famiglia e soprattutto quella che vede e sente nei suoi compagni di stanza, con la schiettezza e la poeticità che lo contraddistinguono.
Quello che però è stato chiaro a tutti è che tutti gli scritti di Daniele Mencarelli sono ad elevato impatto emotivo, le storie sempre crude e mai banali, proposte con un realismo ed una poetica disarmanti.
Lo consigliamo a...
A tutti, di tutte le età.
Le parole chiave del libro
Autobiografia
dolore
schiettezza
poesia
speranza