Venerdì 7 luglio, alle 11, al Coop.fi di Pisa Porta a Mare, via Ponte a Piglieri 4, inaugurazione della mostra “Volto Manifesto. Il volto è un patrimonio dell’umanità” con le immagini realizzate nel corso dei laboratori svolti in collaborazione con i gruppi fotografici del territorio.
La mostra è costituita da scatti di volti veri, reali, non ritoccati, nella loro autentica unicità e nasce dal progetto Volto Manifesto, l’iniziativa ideata da Lorella Zanardo e Cesare Cantù, fondatori di Nuovi Occhi per i Media, e sostenuta da Unicoop Firenze con eventi, incontri e mostre fotografiche realizzate con i tanti circoli fotografici del territorio toscano e il sostegno delle sezioni soci Coop.
Il progetto
Dopo aver indagato l’uso dei corpi femminili da parte dei media, con una ricerca culminata nel documentario Il corpo delle donne, con il progetto Volto manifesto Lorella Zanardo ha concentrato la sua attenzione su quello che ci distingue maggiormente gli uni dagli altri, il volto.
Il progetto nasce, infatti, da una riflessione sul fenomeno di cancellazione dei volti reali, a favore di volti virtuali e artificiali, costruiti digitalmente e omologati a canoni astratti di bellezza che annullano la specificità e l’unicità di ogni volto, fino alla costruzione di un volto unico virtuale: un fenomeno in aumento che, stando alle ricerche, crea scompensi di carattere psicologico – come ad esempio il dismorfismo – rispetto ai quali gli psicologi hanno già lanciato l’allarme. In risposta a questo fenomeno Nuovi Occhi per i Media e Unicoop Firenze hanno promosso la campagna Volto Manifesto, per sensibilizzare il grande pubblico sul volto, come risorsa unica e preziosa, da valorizzare e conservare nella sua differenza, varietà e unicità individuale.
Una campagna di consapevolezza e condivisione collettiva, a livello nazionale ed internazionale che punta, fra gli obiettivi, a far diventare il volto patrimonio mondiale immateriale dell’Unesco.
Le iniziative sul territorio
La campagna, lanciata sui canali social di Unicoop Firenze lo scorso 29 settembre, tra il 2022 e il 2023 ha visto svolgersi numerosi incontri pubblici e nelle scuole, per richiamare l’attenzione sul tema, informando e offrendo gli strumenti per farsi una propria idea, anche grazie alla proiezione del nuovo documentario di Nuovi Occhi per i Media.
Grazie al contributo di Unicoop Firenze e al sostegno attivo delle sezioni soci Coop, la campagna ha visto il coinvolgimento dei club fotografici della Toscana che, con il coordinamento di Paolo Cagnacci, docente della Fondazione Studio Marangoni, e di Chiara Ruberti, co-direttrice di Photolux Festival, sono andati alla ricerca di facce da fotografare, raccogliendo immagini vere e senza filtri.
Hanno aderito al progetto 150 fotografi e 15 circoli fotografici toscani con l’obiettivo finale di creare il primo archivio del volto umano, così come concepito da Nuovi Occhi per i Media.