Trama
Eleonora ha quasi quarant’anni ed è un’attrice teatrale affermata che viaggia in tutta Europa per portare sul palco la sua idea di arte e di vita. Ha trovato un equilibrio dopo tanto vagare ma ha ancora molte zone oscure che tornano in superficie in numerose occasioni.. Conosce Chirù, un piccolo “passerotto sardo” che studia violino e la colpisce subito, nella sua figura e nelle sue mille stranezze.
Lei diviene la sua mentore, guida, punto di riferimento per la carriera e per i sentimenti. Alla fine sacrificano se stessi, ripercorrendo talvolta tratti del passato ma tralasciandone tanti altri, per ritrovarsi entrambi nei panni di chi non avrebbero mai pensato.
La citazione degna di nota
Non ho mai provato il bisogno di prendere a calci le quinte dei teatri altrui quando non era necessario. Oltretutto è rischioso: nessuno può sapere quanto rumore fa una certezza che si rompe.
Le nostre riflessioni
Anche se di generazioni diverse, Eleonora e Chirù si annusano e si riconoscono: lei percepisce subito “il marcio” che li contraddistingue entrambi. Avviene tutto in modo molto naturale e lei si impegna a offrirgli tutto ciò che conosce, anche il modo di amare. Condividono l’intimità di un rito: un segnale di riconoscimento reciproco che serve a dire tu sei mio, io sono tuo e il modo in cui lo siamo è solo nostro.
D’altronde, Eleonora non è nuova a questo tipo di esperienze…ma ancora si rende conto di non esser riuscita a fare pace con il suo passato. Capisce di non essere per lui né compagna né maestra e proprio su questa incompiutezza si regge l’equilibrio precario della loro relazione, che trova un punto di svolta nel momento in cui Eleonora sovverte tutte le sue certezze nella vita.
Lo consigliamo a...
Ai più giovani e alla loro capacità di evocare ancora la meraviglia!
Le parole chiave del libro
Affinità
odore
rito
Sardegna
spettacolo
maestro
apprendistato
dono